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L'Inter e un affare-trappola con la Fifa di mezzo: perché è sfumato Carvalho
AFFARE-TRAPPOLA - Carvalho ha aperto le porte all'Inter, facendo sapere tramite i suoi agenti di essere pronto ad accettare di corsa. Non male per un classe '92 che avrebbe potuto far comodo, specialmente a costo zero svincolandosi dallo Sporting. Ma perché Ausilio ha scelto di non procedere su questa operazione? Semplice: può nascondere una trappola non da poco. Per gli altri casi di giocatori andati via dal club risolvendo il contratto, lo Sporting si è rivolto alla FIFA, chiedendo danni pari a 54,7 milioni di euro, uno stop di 6 mesi per il giocatore e di due finestre di mercato per il club. Pena chiaramente eccessiva e non approvata, ma l'Inter non ha voluto infilarsi in un contenzioso legale potenzialmente delicatissimo nonostante gradisse William Carvalho per il proprio centrocampo. E così è sfumato tutto, il portoghese è finito al Betis ma... non a caso, a caro prezzo: 17 milioni più 8 di bonus. Una trappola da cui stare lontani.