LA PRIMA MOSSA - Koopemeiners non è tornato ad allenarsi a Zingonia, del resto il certificato medico presentato "per stress", il terzo delle ultime settimane, lo esentava da questa seduta. Ieri però, riporta il Corriere dello Sport, al centro sportivo era anche in programma un pranzo "di gruppo" con il resto della squadra e la sua assenza (così come quella di Lookman) ha fatto storcere il naso a tanti che, almeno umanamente, hanno condiviso lo spogliatoio con lui fino a poco fa. 

L'ENNESIMA RICHIESTA - Un segnale che la rottura è ormai difficilmente sanabile e che il ramoscello d'ulivo tesogli da Gasperini, almeno per ora, cadrà nel vuoto. Anzi, Koopmeiners ha ribadito e richiesto all'Atalanta e ai suoi dirigenti di trattare con la Juventus e accelerare il suo percorso d'uscita in direzione Torino. La Dea però infastidita dalle modalità e dagli atteggiamenti, sta continuando in questo braccio di ferro virtuale che durerà, se da Giuntoli non dovessero arrivare proposte davvero vantaggiose, fino all'ultimo giorno disponibile.

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