Kayode regala l'Europeo all'Italia Under 19: scartato dalla Juve, Italiano è pronto a lanciarlo
CUORE AZZURRO - E anche quell'esultanza, mostrando al mondo intero il petto e lo stemma dell'Italia testimonia il legame indissolubile con il nostro paese. Kayode è infatti un italiano di seconda generazione, figlio di immigrati di origini nigeriane, che in Italia ci è nato e cresciuto (a Borgomanero) e che sente suo questo paese: "Vestire questa maglia è un orgoglio immenso; ogni volta che la prendo in mano provo un’emozione incredibile" ha dichiarato prima di vincere questo Europeo.
SCARTATO DALLA JUVE - Come tanti ragazzi ha iniziato a giocare a calcio molto presto e fin da quando aveva 9 anni è entrato a far parte del settore giovanile della Juventus che però arrivato agli under 14 ha iniziato a non credere più in lui, prima prestandolo e poi scaricandolo. A 16 anni si è ritrovato a ripartire dal basso dalla Serie D, con il Gozzano in cui si è trovato a lottare in campo con gente molto più grande di lui che di domenica in domenica sudavano la maglia per portare a casa la pagnotta. Kayode non si è spaventato e ha reagito e, per dirla con le sue parole: "ha fatto due passi indietro per farne uno grande in avanti".
PREPOTENZA FISICA PER ITALIANO - E quel passo si chiama Fiorentina che sceglie di puntare su di lui per il settore giovanile regalandolo ad Alberto Aquilani. 1 Coppa Italia Primavera e 2 Supercoppe italiane in bacheca in due anni e in questa stagione 38 presenze 6 gol e due assist da terzino basso puro. Lui che con i piedi ci sa fare (bravo nell' 1v1 stretto), ma che fa della prepotenza fisica la sua arma migliore, si è rivelato spesso un'arma al punto da convincere Bollini all'Europeo a farlo giocare addirittura da esterno alto offensivo. La Fiorentina gongola e anche Vincenzo Italiano è pronto a riabbracciarlo. E chissà, dopo le tante panchine (12 volte in stagione) e le convocazioni potrebbe arrivare presto per lui anche l'esordio in Serie A.
@TramacEma