Dellavalle a CM: 'L'Italia Under 19 è da Europeo! Voglio l'esordio con la Juve. Chiellini un idolo, marcare Chiesa e Pogba...'
Partiamo dalla gara di ieri, l'obiettivo era partire subito col piede giusto. Si può dire missione compiuta...
"Sì, si può dire, ma senza darlo per scontato. Siamo stati bravi noi a rendere facile una partita che in realtà non lo era. Malta non è una squadra che è finita per caso in questo girone, semplicemente siamo stati bravi a gestire bene la gara, a non soffrire mettere tutto in discesa fin dall'inizio".
La prossima partita sarà col Portogallo che ha battuto la Polonia. È la sfida più importante del gruppo, come la state preparando? “In realtà siamo tranquilli, oggi abbiamo riposato per recuperare le energie perché la cosa più importante quando si affrontano partite così ravvicinate è rimettersi subito in forze per la gara successiva. Siamo pronti, sappiamo bene che è la gara più importante almeno per ora, ma daremo tutto".
LEGGI QUI - Mondo Azzurro: Chiarodia. Il centrale dei record del Werder già soffiato alla Juve dal Borussia Monchengladbach
Nel Portogallo gioca il fratello di Joao Felix, Hugo Felix che è uno dei più pericolosi della rosa. Come si ferma? . "In realtà lo conosco molto bene e l'ho già visto più volte. Lui è forte, ma noi dobbiamo avere l'attenzione giusta in fase difensiva non solo per fermare lui, ma anche tutti gli altri giocatori che sono molto forti".
Sei stato parte del gruppo azzurro fin dall'inizio di questo percorso, dalle qualificazioni passando per la fase elite... Dopo le prime gare e con il girone della morte alla fase Elite in pochi avrebbero scommesso su di voi. Quando c'è stata la scintilla che vi ha fatto capire che potevate farcela?
"Noi in realtà siamo sempre stati sicuri di noi stessi, perché abbiamo cercato di dare sempre ìil nostro meglio. Certo, non avevamo iniziato bene alla prima partita delle qualificazioni e sì, siamo anche stato bravi a cercarci la fortuna per passare come migliore terza. Alla fase elite abbiamo dato tutto e anche in questo caso, quando fai bene la fortuna spesso arriva e ti aiuta. Non c'è stato un momento particolare in cui abbiamo capito che potevamo farcela, semplicemente abbiamo sempre creduto in questo gruppo".
Dove può arrivare questa Italia?
“Noi siamo forti, ci crediamo, e abbiamo fatto vedere che con questo gruppo non si molla fino alla fine. Noi speriamo davvero di poter vincere, poi nel calcio non ci sono mai certezze".
Fatto curioso, sei in Nazionale con tuo cugino Alessandro Dellavalle con cui battagli fin da piccolo (lui gioca nel Torino, tu nella Juve) e per di più nello stesso ruolo. Che emozione è per voi?
“È sicuramente una cosa particolare che nel calcio non si vede spesso, ma per me è Ale è bellissimo. Giocare con un tuo parente così vicino, rappresentare insieme una nazione intera, è un'emozione unica. Rivalità, ma no. In nazionale siamo molto vicini e compatti per lo stesso obiettivo. Col club è normale, lui gioca nel Toro e io nella Juve quindi la rivalità ovviamente c'è, ma poi fuori dal campo tutto passa".
A proposito della Juventus sei da 10 anni in bianconero e sei anche capitano...
“La Juve per me è un'emozione unica. Vestire una maglia così importante per così tanto tempo, vestendo anche la fascia da capitano a più riprese è qualcosa di unico. Essere lì è davvero bellissimo, un sogno".
Quest'anno hai “toccato” la prima squadra, che emozioni si provano?
"Confrontarsi con questi giocatori non è semplice, vedi com'è il ritmo dei grani, e capisci quanto ti manca per essere a quel livello. Però ti spinge anche a migliorarti sempre di più perché se vuoi arrivarci per davvero devi dare tutto. Poi chiaro, marcare gente come Pogba, Chiesa o Di Maria non capita tutti i giorni..."
Per la Juve è stato un anno complicato fra processi e sentenza, come avete vissuto, voi delle giovanili, questa difficile stagione?
“Sinceramente noi non siamo stati coinvolti in queste vicende. Abbiamo intrapreso un percorso parallelo e non ci siamo fatti distrarre da tutte queste voci. Sono discorsi che riguardano la prima squadra, noi ne siamo rimasti lontani
C'è un giocatore a cui ti ispiri?
"Giorgio Chiellini. Una persona speciale che ho potuto conoscere. Mi ha dato tanti consigli e la sua grinta è un esempio. Nel mio ruolo è uno dei migliori".
Dove si vede Lorenzo Dellavalle fra qualche anno? Qual è il sogno? " Prima di tutto vincere l'Europeo. Poi voglio arrivare in prima squadra e trovare l'esordio con la Juve. So che è facile dire Champions e Mondiali, ma io preferisco guardare al presente".
@TramacEma