
Juventus, Thiago Motta ai giocatori: "Vincete per voi. Io avrò comunque una lunga carriera da allenatore"
- 29
ULTIME PAROLE – Ad Ansa, Motta ha detto: "Ho vissuto momenti intensi, affrontati sempre con massima determinazione e volontà di migliorare ogni giorno. Ringrazio la proprietà per avermi dato la possibilità di fare parte di questo grande club, la dirigenza e tutte le persone del club che mi hanno sostenuto nel lavoro quotidiano, i giocatori per il lavoro e l'impegno profusi fin dal primo giorno insieme. Auguro ai tifosi e alla Juventus il meglio per il futuro".

LE ULTIME ORE – Dopo l’esonero, sono stati ricostruiti i suoi ultimi momenti in campo con la squadra, gli ultimi allenamenti e gli ultimi discorsi con quei giocatori che saranno ora all’ordine di Igor Tudor. Secondo quanto riferito da Repubblica, la società bianconera sarebbe stata delusa dalla gestione della crisi. Motta è sembrato non essersene reso conto, come se non percepisse la gravità della situazione. Gli ultimi allenamenti – si legge – sono stati descritti da alcuni giocatori come surreali, con lui impassibile e silenzioso a bordocampo. Raggiunto al telefono, senza toni polemici, Motta ha preso atto della decisione del club col quale resta comunque legato fino al 30 giugno 2027.
IL MESSAGGIO – Prima dell’esonero, come riporta La Stampa, Thiago Motta stava preparando il discorso alla squadra e il quotidiano cita anche un passaggio che avrebbe poi rivolto ai suoi giocatori. "Dovete vincere per voi stessi, non per me: la mia carriera da allenatore, andrà avanti a lungo, per voi giocare la Champions è un'occasione troppo grande da fallire o da rimandare. La vita di un calciatore è breve", questo il messaggio che Motta non avrà tempo di mandare ai suoi ormai ex calciatori.
Commenti
(29)Scrivi il tuo commento
Ma questo presunto discorso era davvero per i calciatori o per se stesso?