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    Juventus, perché è saltato Depay

    Juventus, perché è saltato Depay

    • Redazione CM
    Un affare ben impostato, saltata sul più bello. Memphis Depay non vestirà la maglia della Juventus, Arek Milik dal Marsiglia sarà l'ultimo arrivo in attacco. Eppure l'olandese del Barcellona era la prima scelta, il rinforzo giusto per Allegri, come confessato da Pavel Nedved prima della sfida di campionato contro la Sampdoria: "Può giocare sia al posto di Vlahovic sia al suo fianco e abbiamo guardato anche lui ovviamente, perché è in uscita dal Barcellona". E allora cosa è successo? La trattativa è saltata per ragioni economiche, che non hanno nulla a che vedere con il club blaugrana.

    CAMBIATE LE CARTE IN TAVOLA - Su questo fronte la Juve era pronta a rinunciare ad alcuni bonus legati ancora al trasferimento di Pjanic per agevolare lo sbarco dell'ex Lione a Torino, ma non ha potuto fare nulla di fronte alle richieste del suo entourage. Durante la trattativa con il Manchester United per Rabiot Arrivabene e Cherubini avevano offerto un biennale con opzione per un terzo anno da 6 milioni di euro più bonus, fino a 7,5, dopo la scelta del francese di non accettare i Red Devils e di tornare a libro paga dei bianconeri (pesando quindi ancora sul monte ingaggi) a Depay è stata fatta una proposta più bassa, intorno ai 6, ma con tre anni di contratto garantiti. L'olandese avrebbe risposto chiedendo una cifra maggiore rispetto a quella iniziale, superiore ai 9 milioni di euro, forte di un interesse concreto dalla Premier League (Manchester United, soprattutto, e Newcastle). Da lì la scelta della Juve di alzare bandiera bianca. Dall'entourage del giocatore - intanto - filtra delusione per il mancato accordo: Depay non ha chiesto più soldi ed era pronto a partire per Torino.

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