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Juventus, il sì di Thuram e la trattativa con il Nizza: le cifre, Giuntoli ha fiducia di chiudere
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DOMANDA E OFFERTA - A fronte di una richiesta di 25 milioni da parte del Nizza, la Juventus finora è arrivata a offrire 15 milioni più bonus. Per colmare la distanza esistente al momento fra i due club ci sarebbe anche il capitolo delle contropartite tecniche: scartati al momento Arek Milik e Filip Kostic, sia a causa degli ingaggi troppo alti che per gli infortunio accusati in questo periodo, e scartato anche Moise Kean, che va alla Fiorentina, resta vivo il nome di Joseph Nonge, che non dispiace al Nizza, ma che ha un valore di mercato di circa 3 milioni di euro, una cifra distante dai 10 milioni che separano domanda e offerta.
FATTORE RABIOT - La trattativa comunque prosegue, anche perché nel frattempo Adrien Rabiot, il cui contratto scade fra tre giorni, non risponde all'offerta contrattuale di 7,5 milioni per un biennale fatta pervenire dalla Juventus a mamma Veronique, e sembra allontanarsi sempre di più dalla permanenza in bianconero. Da qui l'urgenza di Cristiano Giuntoli di cautelarsi con un elemento giovane, cercato anche da Inter e Milan, e gradito a Thiago Motta.
NEL NOME DEL PADRE - Il grande punto a favore della Juventus è la volontà del giocatore, che è nato a Reggio Emilia e fino all'età di 5 anni ha vissuto a Torino, dove papà Lilian giocava da protagonista in bianconero. Khephren Thuram ha detto sì e aspetta la Juventus: si entra nella fase calda dell’operazione: nell'ambiente bianconero c'è fiducia per riuscire a chiudere entro la fine della settimana.
