Settimo attacco della Serie A per numero di gol fatti nel 2023-24 (con 54 reti come il Bologna, dietro a Inter 89, Milan 76, Atalanta 72, Roma 65, Fiorentina 61, Napoli 55), il reparto offensivo della Juventus per ora ha visto le conferme di Dusan Vlahovic, Kenan Yildiz e Timothy Weah (spostato in avanti da Motta), la cessione di Moise Kean e l'addio annunciato a Federico Chiesa e Arek Milik, oltre al sacrificio di Matias Soulé, lo scorso anno in prestito al Frosinone e ora venduto a titolo definitivo alla Roma. 

Il risultato, ad oggi, è che siamo vicini ad evocare la parola 'emergenza', con due attaccanti di ruolo (Vlahovic, Yildiz) e un riadattato (Weah) a due settimane dal via. Sia al centro dell'attacco (un vice Vlahovic) che, soprattutto, sugli esterni, mancano almeno un paio di giocatori per completare e rinforzare una rosa che nel 2024-25 dovrà giocare campionato, Coppa Italia, Supercoppa italiana, Champions League e Mondiale per club.

I nomi? Come vice Vlahovic rispunta il nome di Armando Broja, centravanti albanese classe 2001 del Chelsea, mentre sugli esterni l'obiettivo numero uno (molto difficile da raggiungere) è il classe 2002 Karim Adeyemi, tedesco del Borussia Dortmund, seguito da Wenderson Galeno, classe 1997 brasiliano del Porto. Fra gli obiettivi di Giuntoli per sistemare l'attacco a disposizione di Motta c'è anche Nico Gonzalez, classe 1998 argentino della Fiorentina. I nomi sono tanti, il tempo stringe, il campionato è quasi alle porte. E il Football director della Juventus deve anche vendere Chiesa e Milik.