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  • Juventus, Chiesa è un problema: il tempo stringe, Giuntoli rischia di svenderlo

    Juventus, Chiesa è un problema: il tempo stringe, Giuntoli rischia di svenderlo

    • Federico Albrizio
    L'esclusione dall'amichevole di Pescara contro il Brest aveva già chiarito le intenzioni della Juventus, ma se ancora ci fossero dubbi Thiago Motta li ha fugati del tutto: Federico Chiesa è fuori dal progetto bianconero e deve trovare una soluzione lontana da Torino.

    JUVE, PERCHE' GIUNTOLI E MOTTA HANNO FATTO FUORI CHIESA

    La frattura tra la Vecchia Signora e l'esterno offensivo classe 1997 è netta e a questo punto insanabile, le parole del tecnico italo-brasiliano dopo il test di Pescara non lasciano margine di interpretazione: "Sì, tema di mercato. Sia lui che gli altri che sono rimasti a casa oggi, tranne Miretti che è infortunato, non fanno parte del progetto. Noi siamo stati chiari all'interno, abbiamo parlato con ognuno di loro. Abbiamo giocatori forti, bravi. Sono abituati con continuità. In questo momento altrove la società sta cercando soluzioni, anche loro devono cercare soluzioni nel più breve tempo possibile. Un bene per tutti".

    Trovare una soluzione in uscita in breve è una necessità e un obbligo, anche perché il tempo stringe: con meno di un mese a disposizione prima della chiusura della finestra di mercato estiva, e con il contratto in scadenza tra meno di un anno, per la Juventus il rischio di dover svendere Chiesa è più che concreto.

    IL NO AL RINNOVO - Tra i punti di origine dello strappo tra Chiesa e la Juve, c'è il mancato raggiungimento di un'intesa per prolungare il contratto del nazionale azzurro, in scadenza il 30 giugno 2025. Il ragazzo ha detto no ai vari approcci tentati dal club, ultimo l'accordo-ponte avanzato da Cristiano Giuntoli prima di Euro 2024.

    QUANTO GUADAGNA CHIESA E QUANTO CHIEDE - Dietro al no di Chiesa, anche un disaccordo relativo alle cifre del contratto: la Juventus avrebbe confermato l'attuale ingaggio da 5 milioni di euro netti a stagione, il 26enne invece vorrebbe guadagnare di più, almeno intorno ai 6 milioni netti l'anno. Niente accordo e rischi di perdere il ragazzo a parametro zero (l'Inter resta alla finestra), a questo punto i bianconeri hanno messo alla porta il giocatore e cercano di cederlo in questa finestra estiva.

    CHIESA: IL VALORE RESIDUO A BILANCIO - Chiesa ha un valore residuo a bilancio di 14,9 milioni di euro: questa è la cifra minima per la cessione al di sotto della quale la Juventus non può scendere per non registrare minusvalenza.

    QUANTO COSTA CHIESA: LA RICHIESTA DELLA JUVENTUS - Da questa cifra dipende inevitabilmente la valutazione che la Juventus fa di Chiesa: il club bianconero vorrebbe incassare nella migliore delle ipotesi 25-30 milioni di euro, ma per risparmiare sui circa 10 milioni di euro lordi di ingaggio residui di Chiesa può abbassare le proprie pretese e a 20 milioni può arrivare il via libera per la cessione. Offerte cash cercansi ma non solo, perché la Juve non chiude la porta all'ipotesi di un compromesso, uno scambio: questa soluzione permetterebbe allo stesso tempo di mettere a bilancio una valutazione più alta e ottenere una risorsa in più per Motta

    DOVE PUO' ANDARE CHIESA - Ma dove può andare Chiesa? La priorità del ragazzo va all'estero, in particolare alla Premier League. Londra è la meta più gettonata, con Chelsea e Tottenham che si sono messe sulle tracce dell'ex Fiorentina. C'è poi anche la soluzione italiana: Roma e Napoli hanno da tempo messo gli occhi su Chiesa e con entrambe si potrebbe ragionare anche su uno scambio.

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