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Juventus, il fattore Kia avvicina Zirkzee: cosa filtra sul colpo dal Manchester United

Daniele Longo
un' ora fa
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Il Manchester United aveva preso Zirkzee la scorsa estate su precisa indicazione di Ten Hag. Il destino ha poi voluto che proprio il tecnico olandese non abbia saputo valorizzare il proprio connazionale facendolo giocare poco e niente. Ora i Red Devils sperano che la musica possa cambiare con Amorim in panchina, uno che ha fatto esplodere un certo Gyökeres. Certo, parliamo di due attaccanti profondamente diversi dal punto di vista tecnico e del temperamento ma per il club inglese Joshua resta un investimento da circa 42,5 milioni di euro. Un investimento importante che non può essere depauperato senza batter ciglio.

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NUMERI IMPIETOSI - Dopo l’illusione del gol all’esordio Zirkzee ha giocato altre 10 partite senza mai trovare la via della rete. Spesso subentrando nell’ultima mezz’ora di gara. Chi conosce bene Josh racconta di un ragazzo molto deluso dalla situazione, poco felice per usare un eufemismo. Lasciare Manchester vorrebbe dire arrendersi senza lottare però certe sensazioni non lasciano presagire nulla di buono. E più rumours di mercato portano Zirkzee in direzione Juventus.

FATTORE KIA - Joorabchian può diventare il fattore determinante per vedere Zirkzee alla Juventus dal suo mentore Thiago Motta. Il super agente ha un rapporto molto buono e diretto con Cristiano Giuntoli, i due parlano da mesi della situazione dell’ex Bologna. Kia starebbe già muovendo le proprie pedine dietro le quinte, la soluzione bianconera piace molto per tanti motivi.

PERCHÉ SI - Il Manchester United non sembra voler puntare su Zirkzee per il prosieguo della stagione anche se l’ultima parola l’avrà Amorim che avrà il compito di dare un giudizio sul nazionale olandese. Nel mercato di gennaio, Zirkzee potrebbe lasciare i Red Devils solo in prestito, ma è uno scenario ancora tutto da approfondire. Con un Vlahovic in bilico Joshua diventerebbe la soluzione migliore per la Juventus per diversi motivi: un ingaggio in piena linea con la nuova filosofia societaria (3,5 milioni di euro), un valore del cartellino alla portata (tra i 40 e i 50 milioni) e il forte rapporto di stima reciproca con Thiago Motta. Ora resta solo da capire quando Giuntoli farà partire la missione per il gioiello olandese.