Juventus-Chiesa: rimandato l'incontro con l'agente. Si decide dopo gli Europei
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DENTRO O FUORI - Se per il centrocampista francese si sta lavorando per prolungare l'accordo in scadenza il 30 giugno e non perderlo a zero, e se per il portiere polacco si sta spingendo per un addio anticipato di un anno rispetto alla scadenza, sull'esterno italiano, il jolly più importante dell'intera squadra, la nebulosa si è fatta di giorno in giorno, di settimana in settimana, più complessa. La scelta è però oggi più che mai semplice: dato un contratto in scadenza fra un anno al 30 giugno 2025 o si arriverà a un rinnovo, o Chiesa sarà ceduto.
DISTANZA SUL RINNOVO - E la trattativa per il rinnovo, iniziata ormai da tempo non si è però mai concretizzata con i numerosi incontri avuti con l'agente Fali Ramadani che si sono tutti conclusi con un nulla di fatto. L'obiettivo della società è quella di trattenere Chiesa ancora a lungo in bianconero, ma fra la volontà e l'accordo economico ci passa un enorme mare di richieste da parte del giocatore e del suo entourage che oggi Giuntoli non può soddisfare. L'obiettivo del classe 1997 è quello di rinnovare, ma a cifre molto vicine a quelle percepite oggi da Dusan Vlahovic che è il giocatore più pagato della rosa e della Serie A. L'offerta è invece a cifre leggermente più alte rispetto a quelle percepite finora.
INCONTRO POSTICIPATO - E non è in programma in tempi brevi un nuovo summit fra le parti. Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano la priorità di Fali Ramadani è quella di concedere tutto il tempo possibile a Federico Chiesa per concentrarsi solo ed esclusivamente sugli Europei di Germania 2024 con l'Italia. Solo dopo l'uscita degli Azzurri del torneo si tireranno le somme e ci sarà un nuovo incontro.
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CHI LO VUOLE? - L'obiettivo dell'agente è, inevitabilmente, creare quanto più hype possibile attorno al giocatore e animare le voci di mercato che oggi sono ferme a Napoli, Roma e Newcastle, ultimissimo club che si è mosso per provare ad acquistarlo nel corso dell'estate. I Magpies sono gli unici oggi a poter garantire a Chiesa l'ingaggio che chiede in bianconero, mentre per gli azzurri e i giallorossi la scelta sarebbe più legata ai rapporti che Chiesa ha con Antonio Conte e con Daniele De Rossi, ma sia Napoli che Roma difficilmente potranno accontentarlo dal punto di vista economico. L'idea è chiara, oggi conta solo il campo. Da lì si passerà per decidere il suo futuro.