Calciomercato.com

  • Getty Images
    Juventus, Allegri: 'Inter favorita, dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Le mie battute danno fastidio, devo smettere...'

    Juventus, Allegri: 'Inter favorita, dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Le mie battute danno fastidio, devo smettere...'

    • Redazione CM
    La Juventus frena. Solo 1-1 in casa contro l'Empoli per i bianconeri, in dieci dal 18' per l'espulsione di Arkadiusz Milik dopo l'intervento con il VAR. Al termine della partita, il tecnico della Juve Massimiliano Allegri ha commentato la gara dello Stadium, valida per la 22ª giornata di Serie A.

    MILIK SALTA INTER-JUVE: ESPULSO CON IL VAR

    LE PAROLE DI ALLEGRI - Così Allegri a Dazn: "La squadra ha fatto una buona partita, siamo rimasti in dieci dopo un quarto d'ora e abbiamo cercato di vincere la partita. Abbiamo avuto situazioni favorevoli nel primo tempo, c'è stata una palla su cui Cambiaso è scivolato. Dispiace, il calcio è questo. Non puoi vincere tutte le partite. I ragazzi hanno fatto una buona partita. L'espulsione ci ha complicato i piani, già dopo un quarto d'ora la partita era più complicata".

    INGENUITA' DI MILIK - "Sono cose che capitano nel calcio. Dispiace perché siamo rimasti in dieci, Milik veniva da buone prestazioni quando è entrato e oggi con un Empoli chiuso ci serviva più fisicità in area. Dobbiamo essere positivi, perdere in casa ci avrebbe fatto più male".

    INFERMERIA - "Rabiot e Chiesa stanno meglio, dovremmo averli a disposizione. Il discorso è che dobbiamo arrivare al 25 maggio nelle prime quattro posizioni. All'inizio dell'anno nessuno si aspettava fossimo in questa posizione e dobbiamo essere contenti, non è un pareggio che deve buttarci giù o toglierci certezze".

    YILDIZ: PERCHE' NON E' ENTRATO PRIMA? - "Poteva entrare prima e magari perdevamo la partita. Con il senno di poi si costruiscono le città fantasma. Poi magari perdevamo 2-1. L'espulsione, due situazioni favorevoli dopo l'1-0 con Cambiaso che a colpo sicuro scivola... E' stato un punto importante".

    VLAHOVIC SOLO: DOVEVA AIUTARLO MIRETTI? - "Ci siamo messi con i cinque dietro e i tre in mezzo. Fabio è più di palleggio, in campo aperto faceva più fatica".

    RABBIA VERSO L'INTER - "Guardando verso il Derby d'Italia è sempre una partita bella, Inter-Juventus, una partita che è meravigliosa da giocare. L'obiettivo è giocare bene e fare risultato contro la squadra più forte del campionato, i netti favoriti".

    IL RISULTATO DI MILANO QUANTO PUO' INCIDERE NELLA LOTTA SCUDETTO? - "Nel calcio bisogna giocare partita dopo partita. Oggi magari tutti pensavano che la Juventus vincesse facile contro l'Empoli e così non è stato, gli imprevisti sono dietro l'angolo e bisogna essere bravi a gestirli. Non eravamo mai stati in dieci dall'inizio del campionato, prima o poi doveva succedere".

    VLAHOVIC E' CAMBIATO? - "E' un giocatore che sta crescendo, che ora sta bene fisicamente e non ha più problemi di pubalgia. Questa è una cosa importante e fondamentale. Ha trovato fiducia, è molto più equilibrato, si allarga meno e non disperde energie. Deve rimanere concentrato, anche oggi ha fatto una grande partita".

    KEAN RESTA? - "Non lo so, ha ripreso ad allenarsi, è a disposizione in questi giorni. In questi giorni di mercato la società valuterà il da farsi".

    BATTUTA SUL PARAOCCHI - "Faccio sempre battute ma devo smettere, la mia livornosità dà fastidio. Noi ci prendiamo in giro tutti a Livorno, per noi è la normalità ma mi rendo conto che devo smettere. Mi scuso se ho toccato la sensibilità di qualcuno, mi dispiace".

    Altre Notizie