Redazione Calciomercato
Juventus, Al-Khelaifi ufficializza il ritorno nell'ECA. Le parole di Chiellini
- 1
Sono passati oltre tre anni, ma da oggi ufficialmente la Juventus torna a far parte dell'ECA. La profonda spaccatura venutasi a creare nell'aprile del 2021, con le dimissioni dell'allora presidente Andrea Agnelli – sia del club bianconero che dell'associazione che racchiude le principali società europee – è stata definitivamente sanata: la decisione della proprietà e del nuovo management insediatosi negli ultimi anni di abbandonare il progetto della Superlega è stato seguito da un lento ma graduale riavvicinamento, sfociato nella partecipazione odierna alla trentunesima assemblea generale, tenutasi ad Atene.
Ad ufficializzare il rientro nei ranghi della Juventus è stato il presidente dell'ECA Nasser Al-Khelaifi, numero uno del Paris Saint-Germain: "Oggi, in quanto unico organo rappresentativo dei club in Europa riconosciuto da FIFA e UEFA, l’ECA rappresenta 717 club femminili e maschili in 55 paesi. Questa è un’espansione incredibile rispetto ai 247 membri quando abbiamo avviato la nuova era dell’ECA nell’aprile 2021, e sono lieto di dare nuovamente il benvenuto alla Juventus nella nostra famiglia. Ora, tutti i club della massima divisione in oltre 20 paesi sono membri dell’ECA. Abbiamo un Consiglio composto da 37 membri, guidato da un nuovo Comitato Esecutivo, e quasi 300 club partecipano alla nostra rete di gruppi di lavoro, comitati e panel".
A presenziare, in rappresentanza della Juventus, c'era anche l'ex capitano Giorgio Chiellini, che da qualche settimana ha ufficializzato il suo ritorno, ma con una nuova veste dirigenziale e nello specifico di Head of Football Institutional Relations. Queste le sue parole in merito all'incontro di oggi, riportare sul suo profilo X: "Sono felice di aver partecipato per la prima volta all'assemblea dell'ECA, condividendo con altri club e istituzioni alcune idee utili per lo sviluppo del calcio". Un battesimo del fuoco importante, che fa seguito alle dichiarazioni rese nelle scorse ore a Sky Sport dall'amministratore delegato bianconero Maurizio Scanavino: "Il ritorno nell'ECA può essere un’opportunità interessante per vivere il rapporto con gli altri club e parlare del presente e del futuro del calcio. Tante occasioni di incontrare altri colleghi ma anche l’occasione di parlare non solo di calcio ma anche delle infrastrutture e del ruolo sociale che il calcio deve avere. Poi ci sono elementi legati al presente, come le negoziazioni che l’Eca sta facendo sul Mondiale per Club, che sono molto importanti riguardo i ricavi".
Ad ufficializzare il rientro nei ranghi della Juventus è stato il presidente dell'ECA Nasser Al-Khelaifi, numero uno del Paris Saint-Germain: "Oggi, in quanto unico organo rappresentativo dei club in Europa riconosciuto da FIFA e UEFA, l’ECA rappresenta 717 club femminili e maschili in 55 paesi. Questa è un’espansione incredibile rispetto ai 247 membri quando abbiamo avviato la nuova era dell’ECA nell’aprile 2021, e sono lieto di dare nuovamente il benvenuto alla Juventus nella nostra famiglia. Ora, tutti i club della massima divisione in oltre 20 paesi sono membri dell’ECA. Abbiamo un Consiglio composto da 37 membri, guidato da un nuovo Comitato Esecutivo, e quasi 300 club partecipano alla nostra rete di gruppi di lavoro, comitati e panel".
A presenziare, in rappresentanza della Juventus, c'era anche l'ex capitano Giorgio Chiellini, che da qualche settimana ha ufficializzato il suo ritorno, ma con una nuova veste dirigenziale e nello specifico di Head of Football Institutional Relations. Queste le sue parole in merito all'incontro di oggi, riportare sul suo profilo X: "Sono felice di aver partecipato per la prima volta all'assemblea dell'ECA, condividendo con altri club e istituzioni alcune idee utili per lo sviluppo del calcio". Un battesimo del fuoco importante, che fa seguito alle dichiarazioni rese nelle scorse ore a Sky Sport dall'amministratore delegato bianconero Maurizio Scanavino: "Il ritorno nell'ECA può essere un’opportunità interessante per vivere il rapporto con gli altri club e parlare del presente e del futuro del calcio. Tante occasioni di incontrare altri colleghi ma anche l’occasione di parlare non solo di calcio ma anche delle infrastrutture e del ruolo sociale che il calcio deve avere. Poi ci sono elementi legati al presente, come le negoziazioni che l’Eca sta facendo sul Mondiale per Club, che sono molto importanti riguardo i ricavi".