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Juvemania: Ronaldo un marziano, Dybala no! Impari da CR7 come si fa
Vittoria inaspettatamente sofferta
È proprio vero, in Champions non va mai sottovalutato alcun avversario.
Alla vigilia sembrava una sfida dall’esito scontato, anche alla luce di quanto visto nella partita di andata e per via della tribolata stagione che il Valencia sta vivendo nella Liga, ed invece è stata gara vera e combattuta dall’esito incerto fino alla fine.
Merito del Valencia o demerito della Juve?
Questo non è chiarissimo sino in fondo, come sempre la verità probabilmente sta nel mezzo.
Di certo un passo indietro evidente dal punto di vista del gioco rispetto alla doppia sfida disputata contro il Manchester United di Mourinho. Contava vincere però e in uno modo o nell’altro lo si è fatto.
Il primo traguardo stagionale, la qualificazione agli ottavi, è in cascina; non basta però, in Svizzera servirà necessariamente confermare il primo posto nel girone per evitare una doppia sfida da dentro o fuori già dagli ottavi di finale. Sarebbe una vera beffa che complicherebbe e non poco il raggiungimento dell’unico obiettivo stagionale che davvero conta, la vittoria in Champions League.
Ieri sera ancora una volta decisivo per la vittoria bianconera è stato quel “marziano” di Cristiano Ronaldo che con una giocata sublime da vero fenomeno ha praticamente detto a Mandzukic “vai Mario devi solo spingerla dentro e ci abbracciamo”.
Ronaldo – dipendenti
In televisione e in radio mi chiedono spesso cosa è cambiato nella mentalità europea della Juve di Allegri di quest’anno rispetto alle scorse stagioni.
La mia risposta è sempre la stessa: l’arrivo di Cristiano Ronaldo.
Forse sarò ingeneroso come alcuni sostengono ma non vedo grandissime differenze nel modo di impostare la partita, di comandarla e di non chiuderla rispetto alle annate passate.
La sola grande differenza che balza agli occhi di tutti è che dalla scorsa estate lì davanti la Juventus ha un fenomeno, un marziano. Il più forte di tutti.
Uno che spesso le partite le vince da solo; o che comunque fa fruttare al massimo le giocate sensazionali dei compagni come la parata miracolosa di Szczesny in chiusura di primo tempo.
Finché Ronaldo allora manterrà questa condizione fisica e mentale la Juventus ha sicuramente tante, tantissime possibilità di arrivare sino in fondo nella competizione.
La coppia con Mandzukic continua a funzionare e regalare soddisfazioni mentre Dybala, se vorrà mantenere il posto in futuro in questo potenziale tridente, anche in gare più importanti e dove Allegri dubitiamo si scoprirà più di tanto volentieri, dovrà sicuramente alzare il livello delle sue prestazioni. Per vincere la Champions League non basta giocare da campioni, bisogna esser marziani. Come Cristiano Ronaldo.
@stefanodiscreti
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