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    Juvemania, Bosco: mal di pancia Lavezzi

    Juvemania, Bosco: mal di pancia Lavezzi

    PIEDI PER TERRA - Juve- Milan: una gara per la quale Allegri ha a disposizione un solo risultato: la vittoria. Vincere e contemporaneamente restare con i piedi per terra.  Il Milan sa far male in contropiede. Se la Juventus vuole davvero rimontare in classifica deve restare umile. Vincere vale il sesto posto. Tradotto  l' Europa di serie B.

    DYBALA SUBITO - Spero che Allegri non sprechi un tempo di gioco, in maldestre sperimentazioni. Ho visto su Jtv un Juve–Milan quando la tv era in bianconero. Doppietta di Anastasi e rete di Leonardi. Rivedere Anastasi mi ha confermato nella mia opinione: Dybala assomiglia a quello che Vladimiro Caminiti definiva Petruzzu U'Turco, un centravanti. Ah: Leonardi era un'ala. Ogni tanto faceva gol. Non sarebbe male se Cuadrado lo emulasse. Nei giorni scorsi Marotta ha provveduto a  proteggere Allegri, spiegando che- a suo parere - le critiche nei confronti dell'allenatore sono eccessive. Diciamo che Allegri ci ha messo del suo nell'attivare il bombardamento.  La Juventus va a sprazzi, vince (quando vince)  per le iniziative dei singoli. Iniziative che non sono la conseguenza di un gioco.

    RUGANI DA IMPIEGARE - Quindi Allegri rifletta sui suoi errori. Al timone c'è  lui. Lui decide la rotta, lui quanto vento prendere. L'idea ad esempio che Rugani non sia ancora pronto è una idea bizzarra. E' vero, davanti Rugani ha la difesa (deconcentrata? usurata?) della Nazionale. Ma dare fiato, poniamo a Chiellini e a Barzagli, non credo sarebbe lesa maestà. Rugani è richiesto da mezza Italia e ha estimatori in Europa. Allegri lo impieghi. Non con il Milan, direbbe probabilmente Allegri. Con il Milan, dico invece io. Per avere al meglio Chiellini e Barzagli contro il City. Rugani. nell'Under non sbaglia un intervento. Merita fiducia. E in definitiva tutte queste voci su una sua possibile cessione sono irritanti:  Rugani e Romagnoli sono la futura coppia di centrali della Nazionale. Lo ripeto: giù le mani da Rugani. E dovesse avere Marotta qualche idea sulfurea, giù le mani anche da Berardi. Le cessioni di Coman e Gabbiadini bastano e avanzano. Altri sono da cedere. Inutile fare i nomi: sono conosciuti. 

    QUELLI DI GENNAIO - Ora per Juve–Milan attendo che parli il campo. In attesa del mercato di gennaio la Juventus deve continuare a vincere: in campionato (per tentare di rimontare)  e in Champions per mettere al sicuro una basilare qualificazione. A proposito di mercato, invito i lettori a non infilzare Marotta. Paratici individua i giocatori. Marotta verifica la copertura finanziaria. I nomi vengono poi girati ad Allegri che sceglie. E' andata così per tutti. Tutti, tranne Zaza, imposto dalla società. Il perché è noto.

    IL POCHO E IL TURCO - Radiomercato segnala Lavezzi pronto a sbarcare a Torino. Lavezzi significa consegnarsi al 4-3-3. Lavezzi segna poco, ma di gol ne fa fare ai centravanti. Primo problema: la Juventus di centravanti ne ha quattro. Se arriva il Pocho probabilmente non mancherebbero i mal di pancia nello spogliatoio. Il modulo, finalmente con due ali (Lavezzi e Cuadrado) prevede un solo centravanti.  A meno di non giocare come il Bayern. Ma il Bayern ha in panca Guardiola: il migliore. Ancora: a giugno arriva Berardi. Per fare la riserva di Lavezzi e Cuadrado? Sarebbe un delitto. Mi sono guardato questo Sensi del Cesena. Non è il nuovo Verratti. Mi pare assomigli più a Cigarini. Un geometra più che un architetto. Gundogan viceversa è un campione. Un tuttocampista che dove lo metti, rende. Non aspettatevi Pirlo, ma uno che gioca di prima, sì. Vale a dire che gioca veloce. Quello che manca alla Juve: la velocità. Per impiegarli tutti e quattro  (Gundogan, Khedira, Pogba, Marchisio)  la Juve dovrebbe affidarsi al rombo o a un 4-4-2. Ma se arriva Gundogan (e Pogba non viene venduto) diventerebbe inutile l'acquisto di un Oscar. Se invece non arriva il giocatore del Dortmund, Oscar sarebbe panna sulla torta. Oscar ha talento ma non è un vero trequartista: non è Isco, non è Hazard. Come tipologia (più classe e meno potenza) assomiglia a Draxler. Mio parere? Se trequartista deve essere, meglio Saponara. Oscar è più bravo di Saponara ma in quella posizione sarebbe una forzatura: nel Chelsea in quel ruolo gioca Hazard. Invece Saponara il ruolo lo interpreta al meglio: verticalizzando. 

    SIRENA IBERICA - Detto questo, Allegri resterà? Ripeto quanto ho già scritto: solo il quinto scudetto di fila o la conquista della Champions lo salverebbero. Un terzo o un secondo posto non basterebbero. Elkan - a suo modo , con le sue parole - non ne ha fatto mistero. Si vocifera di un possibile ritorno di Conte. Non ho riscontri. Mi sembra improbabile, ma nel calcio nulla è impossibile. So, peraltro, chi piace ad Andrea Agnelli: uno che lavora in Spagna (e non è Simeone ). Prima di farne il nome voglio avere - anche in questo caso - conferma.

    GENITORI RAZZISTI - Juventus–Torino. In campo bambini del 2005. Prima gli insulti, poi la rissa, poi le percosse, poi l'ospedale, infine la denuncia. E' successo su un campo di calcio. Genitori razzisti e violenti.  Genia che va isolata. Gente che insegna l'astio razziale ai propri figli di dieci anni. In definitiva, gentaglia.   

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