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    Juvemania: ora vogliamo Berardi

    Juvemania: ora vogliamo Berardi

    Diciamo che la batteria di "cannoni" della Juventus è impressionante: Mandzukic, Dybala, Morata, Zaza. Tutta gente che sa far gol. La mia domanda è: gente che si accoppia facilmente?
     
    La mia risposta è no. Ma ovviamente è una mia valutazione. Il calcio è bello perché opinabile.
    Sul Corsera  Mario Sconcerti, uno che di calcio ne sa, ha scritto che a suo avviso il vero "di più" di questo attacco sarà rappresentato da Zaza, pur non partendo titolare. Può essere: Mario è un maestro e spesso "ci prende". C'è chi vede persino tutti assieme Dybala, Morata e il croato. Questa mi lascia davvero perplesso, ma ripeto, tutto può essere. Resta il fatto che i "cannoni" vanno puntati e orientati. Nel calcio da un regista. In questo caso io penso da un'ala. Occhio: un'ala. Come ha chiesto Allegri, non un trequartista. 

    Ora, a me appare inverosimile che avendo già contabilizzato Berardi, la Juventus si disponga a lasciarlo un'altra stagione al Sassuolo, magari svenandosi per cercare un trequartista o un'ala in Europa. Perché, senza una "direzione di punteria"  non basta avere i cannoni. Devi avere chi li innesca, chi li orienta. Ho scritto che, a mio parere, oggi la Juventus è più debole. Oggi, senza un'ala e senza un regista di complemento a mio avviso lo è. Ma se arriveranno, sarà molto più forte di quella che ha strabiliato nella scorsa stagione. Anche perchè avrà un Asamoah e un Caceres in più.  

    Io lascerei a Manchester Jovetic, più seconda punta che trequartista, spesso infortunato e non so quanto caratterialmente forte. Io dico: Berardi ora, subito. Perché Salah è un attaccante esterno, Cuadrado un ingestibile anarchico, de Bruyne uno che costa un Perù, come Oscar e Isco. Servirebbe un Florenzi, o forse uno che a me piace molto: Hermann. Insomma uno che sappia dribblare e crossare tenendo la fascia. Se non prendi subito Berardi, devi comunque  garantirti quel tipo di giocatore. Perché il croato non gioca tra le linee. Il croato (preso anche per sopperire alla mancanza di "peso" in area, sovente evidenziata in stagione) diventa eccellente se lo servi sottomisura: gli devi dare cross, alti o rasoterra. Al Bayern giocava accanto ad altri tre attaccanti. Ora mettiamo che Morata (la Juve non giocherà mai, peraltro, con quel modulo)  possa fare il Muller. Dove sono i Ribery e i Robben?  Non ditemi Dybala, sul quale tra l'altro eviterei di caricare troppo il tallone. Può diventare un top: per ora è uno che ha fatto una decina di gol nel Palermo. Non mettiamogli pressione. E comunque non è un esterno. Quindi, lo ripeto: Berardi. E' la soluzione migliore, la più economica, la più logica. Dite che il mercato è agli inizi? Non   credo. La Juventus ha già fatto moltissimo. Forse farà ancora qualche cosa. Ma non mi aspetto fuochi d'artificio.

    DOPO PIRLO? - Altro problema. Pirlo, visibilmente, è ai saluti. La sua genialità mancherà molto. Ma confido che Marchisio possa sopperire al meglio nel ruolo di regista. Lo ha fatto lungamente e lo ha sempre fatto bene. No, il problema è: e se Marchiso, per una qualche ragione, dovesse mancare? Chi ci va là in mezzo? Pogba? Padoin? Una tantum ci si arrangia. Ma se la cosa dovesse prolungarsi, sarebbe un problema. Non ditemi Khedira: è bravo a recuperare palloni e a inserirsi, ma i tempi di gioco non sono per lui. Sono davvero curioso: immagino che la mia analisi sia stata fatta anche da Marotta e Allegri. Vedremo con quale soluzione. 

    A MENO CHE... - A meno che nel saldo per Tevez (sei milioni e rotti) il Boca non ceda Betancur. 17 anni, ottimi piedi, senso euclideo. Ho visto qualche filmato delle giovanili:  non c'è un giocatore al quale assomigli. Ma se posso tentare un paragone, il suo modo di stare in campo mi ricorda quello di Gundogan. Ovviamente a 17 anni ti puoi ritagliare qualche scampolo di gara e imparare. Nondimeno, in prospettiva, sarebbe un elemento a mio parere di valore. Poi dipende sempre da loro: i giovani, a volte, benché dotati, mancano di altre caratteristiche. Ma solitamente i sudamericani in Italia si adattano bene.

    TEVEZ ADIOS - Caro Carlitos, è stato bello. Poteva esserlo di più se appena avessi voluto. Dicono che al cuor non si comanda. La prendo per buona: la casa, il Fuerte, la nostalgia, il tango, il Boca. Ma entrambi sappiamo che assieme a tutto questo c'è anche el señor Angelici. Il suo futuro politico. E forse il tuo, Carlitos. In ogni caso: buona fortuna. 

    VIDAL: CHE FARE? - Ho letto di un bello spirito (in Punto) poco interessato alle vicende eno-automobilistiche di Vidal . Male: quel tipo è pericoloso. Per la moglie soprattutto. Ho letto anche che Vidal per molti va perdonato, che la vita privata non conta se poi sul campo vai a mille. Non sono d'accordo: il comportamento conta sempre. Non sono un giustizialista, quindi non getto la croce addosso a Vidal. Ma il suo comportamento è inaccettabile. Qualcuno glielo faccia capire: per il suo bene.
    Ora il dibattito è aperto: vendere lui o Pogba? Quesito a mio parere di poco spessore. Vidal va per i 28 anni. Più di così non diventa. La Juventus lo ha pagato 13 milioni. Se lo vende a 30 fa una plusvalenza. Pogba è giovanissimo, vale già (secondo il mercato) 100 milioni. Dopo l'Europeo - presumibilmente - il suo valore aumenterà. Se la Juventus ha necessità di fare cassa, io non ci penserei un attimo a cedere Vidal. Per ragioni logiche, più che per ragioni etiche. Di campioni "maledetti" da  Maradona a Sivori, da Best a Cantona, da Gascoigne a  Edmundo, la storia è piena. Ma con tutto il rispetto, Vidal non mi sembra di quella categoria. E' un ottimo mediano: quando sta bene. Quando eccede, un giocatore normale. Molto normale. 

    CHI PARTE - Mi dicono che Rugani resterà a Torino e che partirà Ogbonna. Al pari di Marrone, De Ceglie, Matri, Llorente, Romulo. A Pepe (auguri, grande Simone) non verrà rinnovato il contratto. Resterà  Padoin: il mio mito. E' in uscita anche Storari. Forse arriverà Neto, forse altri per il ruolo di secondo e terzo portiere. Monitorati Jose Mauri, Embolo e Danilo (del Braga). Tanti giovani in giro per l'Europa saranno visionati o prestati. Sono curioso di vedere dove finirà Clemenza, bomberino della Primavera. Uno che ha il gol nel sangue.  

    IL SIGNOR NIX - Mi siete testimoni di aver tentato di avere un rapporto con voi lettori.  Non è stato possibile. Non voglio passare il tempo a rispondere alle provocazioni. Alcuni davvero esagerano. Come il signor Nix : coraggiosamente anonimo. Mi ha dato dell'incoerente, dell'insicuro, dell'argomentatore da bar, sotto traccia, persino del bugiardo. Nome e cognome, signor "eroe". 

    ALLEGRI: ho sempre sostenuto la sua capacità tecnico- tattica. Avevo riserve su quelle  caratteriali. Dopo Conte tutti avrebbero potuto avere difficoltà. Ma mi ero dato tempo fino a gennaio per un giudizio. E a gennaio ho lodato (fino a-e dopo Berlino), Max Allegri. Come merita. 

    EVRA: si è ripreso a febbraio. Prima aveva giocato male. E' esperto, ma ha perso in esplosività. Lo vedo come un cambio di Asamoah, non un titolare. E' la mia opinione. Che vale la sua.

    STURARO: non so da dove esca quanto mi attribuisce. Forse lei vede troppe trasmissioni televisive e le fuma la cabeça.  A me Sturaro piace e credo sarà una colonna del futuro Juve. Mi piace a tal punto che lo avrei voluto fisso a uomo su Messi: l'ho scritto. Veda di non mentire. 

    MAROTTA: lei quindi immagina di sapere anche quanto penserei e non ho mai scritto. Ovviamente secondo lei. Surreale.  

    COMAN: qui lei è velenoso, gratuitamente. Il titolo recitava: "E' Coman il dopo Tevez". Ma nell'articolo la mia (dopo una brillante prestazione del francese) era solo una ipotesi: "potrebbe essere...". Una riga al condizionale. Poi -lo dovrebbe sapere- i titoli evidenziano un concetto. Sono un richiamo. Sia onesto, se le riesce.  

    TEVEZ: qui ha ragione. Ho sbagliato e sono deluso. Se vuole farmene una colpa, faccia pure. Ho le spalle larghe.

    JUVENTUS: essere il titolare di Juvemania non significa essere l'ufficio stampa della Juventus. Dalla quale, a Natale, neppure ricevo gli auguri: tanto per chiarire.
    Seguire la Juventus è altra cosa. C'è anche il mio nome nel settore Sivori dello Stadium. Ma io non sono un "tifoso". Di mestiere faccio il giornalista: non me lo posso permettere.

    Cerco di essere obiettivo e mi riservo il diritto di critica. Un diritto che per un giornalista è un dovere. Diciamo "dovrebbe essere". Non siamo tutti eguali. Lei invece è solo un tifoso : "da bar". Ah: in astronomia viene definito nix un satellite naturale di Plutone. Satellite...

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