Oggi, 12/12/2012, Antonio Conte torna sulla panchina dello Juventus Stadium, nel match di Coppa Italia contro il Cagliari. La data, simbolicamente, si presta per festeggiare due categorie di juventini: le (quasi) eterne riserve e i tifosi.

Dei primi, che rappresentano alla perfezione il concetto di 12° uomo di una squadra, quello che sa stare al suo posto, senza polemiche, ma che quando viene chiamato in causa non fa mai mancare il suo apporto, ieri ha parlato proprio Conte.

"Giaccherini, Marrone, Caceres... Tutti elementi a cui non rinuncerei mai e che, fino a quando sarò l’allenatore della Juventus, rimarranno sempre con me. Ho citato solo qualcuno, ma il discorso va allargato a tutti". Punto e a capo. E fine dei discorsi riguardanti le possibili cessioni in prestito di qualcuno fra questi elementi, Marrone in particolare. I Giaccherini, i Marrone e i Caceres invece sono fondamentali nell'economia di una squadra e negli equilibri di uno spogliatoio. Lo sono tanto quanto i titolari inamovibili come Buffon, Pirlo e Marchisio. E lo sono come in passato lo sono stati i Torricelli, i Porrini e i Tacchinardi, e prima di loro i Prandelli, i Vignola e i Marocchino.  

E poi ci sono i tifosi, altro 12° uomo bianconero. Contro il Cagliari, in Coppa Italia, lo Juventus Stadium sarà esaurito. Per il ritorno di Conte in panchina e per sostenere una squadra che in questa stagione si sta confermando a grandi livelli, in Italia e in Europa. Quanto si era sentita la mancanza del tifo dello Stadium nel giorno dello sciopero contro lo Shakhtar... E quanto ha pesato in positivo, invece, il boato che ha accompagnato la Juventus nella sfida vinta contro il Chelsea!

PS. Naturalmente sono ampiamente previste tutte le battute antijuventine sul fatto che il 12° uomo bianconero sia l'arbitro. Quindi fermi, bloccate le mani sulle tastiere, e scrivete qualcosa di più originale :-)