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Juve Women, Boattin: 'Montemurro è un martello, cresciamo. Il professionismo...'
TROFEO GAMPER - «Avevamo messo in conto la difficoltà di una gara come quella, sapevamo che sono più forti, ma noi non possiamo approcciare alle gare così sotto tono: dal Barcellona dobbiamo imparare l’atteggiamento, sono scese in campo contro di noi come se fosse una finale di Champions. In compenso, però, sono certa che il divario tra noi e le potenze europee stia diminuendo: lo abbiamo dimostrato lo scorso anno con il Lione, lo dimostra la crescita di tante società e del livello del nostro campionato».
PROFESSIONISMO - «Tantissimo, si tratta di un traguardo per cui abbiamo lottato tanto e che ci permetterà finalmente di giocare sempre più alla pari con le grandi d’Europa».
NUOVO COACH - «Montemurro è un martello quando vuole insegnarti qualcosa, punta tantissimo sulla tecnica e sui movimenti in mezzo al campo. Vuole che siamo noi a tenere la palla e vuole tanto fraseggio. Ci dice sempre di non avere fretta, che di tempo per segnare ce n’è sempre!».
SERIE A - «Il valzer degli allenatori darà stimoli ed entusiasmo a molte piazze, penso a quella di Firenze. Naturalmente Milan e Roma saranno le principali concorrenti, ma anche il Sassuolo è da tenere d’occhio: la continuità in panchina e il mercato nei punti giusti rendono le neroverdi un pericolo per tutte».