Juventus, tutto sulla semestrale: il rosso a bilancio, i ricavi con l'asterisco, lo scontro con Ronaldo e soci in uscita
TANTI FATTORI - Fra le righe e fra le pieghe di questa semestrale sono tanti i temi trattati che vanno dal rosso maturato dopo 6 mesi, passando per i numerosi contenziosi aperti con organi ufficiali, come la Consob, o come i procedimenti sportivi come l'inchiesta sulle plusvalenze che pesano per oltre 115 milioni. Poi c'è il "caso Cristiano Ronaldo", il vuoto generato dall'esclusione dalla Uefa, e infine anche dell'uscita dal paccehtto azionario di alcuni soci.
Scorri per analizzare la situazione punto per punto

BILANCIO IN PERDITA
ROSSO PESANTE - La Juventus ha chiuso il primo semestre 2023-24 con una perdita di 95,1 milioni. Un dato in netto peggioramento rispetto ai -29,5 milioni del 31 dicembre 2022. Anche per colpa dell'esclusione dalle coppe Uefa in questa stagione il rosso è previsto addirittura in peggioramento rispetto alla stagione 2022/23 e al bilancio chiuso al 30 giugno 2023. Per la fine di questa stagione gli amministratori prevedono per il bilancio al 30 giugno 2024 una perdita superiore a quei -123,7 milioni. La precisazione è però doverosa: "senza quei mancati ricavi il conto economico mostrerebbe un apprezzabile miglioramento rispetto a quello dell’esercizio precedente".
TAGLIARE ANCORA
RISPARMIARE ANCORA - La Juventus ha messo in atto "incisive azioni di razionalizzazione strutturale dei costi attuate a partire dal periodo pandemico". Il piano proseguirà nelle prossime annate e finora ha registrato riduzioni di spese per 22 milioni, di cui 17 milioni come costo della rosa tra stipendi (-3 milioni) e ammortamenti (-14), che saranno più che doppi su base annua.


LO SCONTRO CON CRISTIANO RONALDO
MANOVRA STIPENDI - Cristiano Ronaldo ha chiesto alla Juventus il pagamento di 19,5 milioni relativi alla seconda manovra stipendi. Le motivazioni di CR7 sono legate a:
-
In via principale, per l’asserita nullità dell’accordo di riduzione dei compensi che l’Ex Tesserato aveva sottoscritto relativamente alla stagione sportiva 2020/21,
-
in subordine, come conseguenza dell’annullamento per dolo del predetto accordo di riduzione;
-
in via d’ulteriore subordine, a titolo di adempimento di quanto previsto in un asserito accordo di integrazione, qualora possa intendersi valido ed efficace un simile accordo non concluso nel rispetto dei requisiti previsti dalla disciplina applicabile; e
-
in via di estremo subordine, a titolo di responsabilità extracontrattuale o precontrattuale.
La società non ha provveduto ad accantonare la cifra in fondo rischi perché ritiene infondate le pretese di Ronaldo ed entro il 22 aprile 2024 ci sarà la decisione finale del Collegio Arbitrale.

EFFETTO UEFA
TAGLI FINO AL 2026/27 - L'effetto negativo dovuto all'esclusione dalle coppe Uefa quest'anno è monumentale e ha imposto al club tagli e riduzione dei costi che continueranno fino al 30 giugno 2027.

EXOR NON MOLLA
L'IMPEGNO DELLA PROPRIETA' - La Juventus è in vendita? La risposta è no e la certezza arriva ancora dalle pieghe della semestrale: "Si ricorda che l’azionista di maggioranza EXOR, nell’ambito dell’Aumento di Capitale, a ulteriore dimostrazione del suo impegno di lungo termine nei confronti della Società e della fiducia nel valore intrinseco della medesima, si è impegnato a sottoscrivere le azioni di nuova emissione che non dovessero essere sottoscritte al termine del periodo di offerta".

RICAVI CON L'ASTERISCO
FAIR PLAY FINANZIARIO - Sul bilancio pesa un asterisco importante perché tutti i conti, e soprattutto i ricavi derivati dalle competizioni Uefa, sono e saranno soggetti alle decisioni finale della Camera di Controllo Uefa del Fair Play Finanziario. Perché "Juventus potrebbe essere tenuta al pagamento di un ulteriore contributo economico condizionale pari a € 10 milioni nel caso in cui i bilanci di Juventus al 30 giugno 2023, 2024 e 2025 presentassero significative violazioni delle UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations (“CL&FS”)".

PROCESSI SPORTIVI
115 MILIONI - I processi sportivi (plusvalenze e manovra stipendi) quanto hanno inciso sui conti del club? Sul totale la cifra raggiunge oltre 115 milioni. La certezza arriva dalla semestrale. Questo è quanto recita: Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 6 ottobre 2023 ha approvato l’aggiornamento del Piano di lungo periodo per gli esercizi 2023/2024 – 2026/2027 (“Piano”), che delinea le linee strategiche per la gestione e lo sviluppo del Gruppo i cui obiettivi sono coerenti con quelli del precedente piano, approvato a giugno 2022. Il Piano tiene conto degli effetti negativi diretti dei procedimenti sportivi italiani e internazionali conclusi nell’esercizio 2022/2023 e nell’esercizio in corso (quantificati in circa € 115 milioni, di cui il 20% circa riferibile alla stagione 2022/2023 e l’80% circa alla stagione 2023/2024, soprattutto a causa della mancata partecipazione alle competizioni sportive europee nella stagione in corso) e degli effetti negativi indiretti (costi non ricorrenti e minori ricavi) per gli esercizi 2022/2023 e 2023/2024.
SOCI IN USCITA
AZIONISTI IN CALO - Lindsell Train ha ceduto parte delle sue quote nella Juventus, vedendo scendere la propria partecipazione nel club bianconero dall'11,4 al 9,7%. Lindsell Train rimane comunque il secondo socio della Juventus, ma la società gestisce asset per più di 23 miliardi di sterline ha alzato al tempo stesso l'impegno in un altro top club europeo: il Manchester United.
