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    La Juventus ha il bilancio in rosso: il piano per ridurre i debiti e fare mercato

    La Juventus ha il bilancio in rosso: il piano per ridurre i debiti e fare mercato

    Massimiliano Allegri l'ha detto e ridetto più volte: in tanti pronosticano la Juventus in corsa per lo scudetto ma l'obiettivo dei bianconeri è la qualificazione alla prossima Champions League. Piazzarsi in uno dei primi quattro posti è la priorità dei bianconeri che vogliono tornare nell'Europa che conta anche per un discorso economico. Secondo quanto riporta un'analisi fatta da Tuttosport, infatti, nei primi sei mesi della stagione 2023-24 il bilancio della Juve è in negativo.

    I RICAVI DELLA JUVE - Nel periodo indicato i ricavi della società sono stati pari a 190 milioni di euro, dei quali 81 dalla parte commerciale; dimezzate le entrate dai diritti tv, che prendendo in considerazione gli stessi primi sei mesi del 2022-23 sono scese da 94,5 a 47 milioni di euro. A incidere sul bilancio negativo però è stata soprattutto l'esclusione dall'ultima Champions League, perché senza Europa i ricavi del botteghino - considerando sempre lo stesso periodo di riferimento - sono calati da 28 a 24 milioni di euro.

    I COSTI DELLA JUVE - Anche i costi della Juventus sono scesi, passando dai 295 milioni di euro della stagione scorsa ai 273,3 del 2023/24. L'obiettivo della società è quello di diminuire i debiti entro il 30 giugno prossimo quando si chiuderà la stagione, ma non soltanto attraverso l'aumento di capitale. Avendo un indice di qualità maggiore, la dirigenza sarà più libera di agire sul mercato estivo e fare qualche investimento importante: l'obiettivo è sempre un centrocampista che potrebbe essere Alcaraz se in questi sei mesi dovesse convincere - il diritto di riscatto alto verrà comunque ridiscusso - o altri profili. Sul campo, invece, l'obiettivo da centrare è la qualificazione alla Champions League e al Mondiale per Club 2025. 

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