#Fiuuu. I tre gol presi contro l'Inter non hanno fatto perdere alla Juventus la finale di coppa Italia, ma sono un campanello d'allarme da non sottovalutare. Allegri accantona il turnover e già domenica pomeriggio a Bergamo con l'Atalanta rilancia nella formazione titolare i magnifici 7: Buffon, Barzagli, Marchisio, Khedira, Pogba, Mandzukic e Dybala. 

RUGANI - Tra i giocatori più criticati per la prestazione di mercoledì sera a San Siro c'è Daniele Rugani. Sul quale Allegri ci aveva visto lungo, dichiarando prima di Juve-Napoli: "Non bisogna avere fretta, né mettere pressioni addosso al ragazzo. Tutti vogliono vedere in campo Rugani, ma se dovesse sbagliare sarebbero pronti a 'impallettarlo'". E' andata proprio così. I giovani hanno bisogno di tempo e di fiducia. Allegri è ben disposto a concedergliene, infatti Rugani (complici gli infortuni di Caceres e Chiellini) giocherà anche domenica: "Ognuno ha i suoi tempi di crescita - aggiunge oggi Allegri - e quelli di Rugani sono maggiori di altri giovani. Deve diventare più sfrontato, ma restare sereno. Lui e Romagnoli saranno i difensori della Nazionale del futuro". 

GIOVENTUS - Intanto la Juventus continua a investire sul mercato dei giovani talenti. Non solo in Italia, ma anche in Brasile: già prenotati Rogerio (Internacional) e Matheus Pereira (Corinthians), occhi puntati su Douglas Augusto (Fluminense). La società bianconera è poi al lavoro per aprire una partnership con il club spagnolo del Leganes, che potrebbe diventare una sorta di succursale della Juve all'estero.