OLIVIER MORIN
VIDEO Allegri: 'Se Rugani sbaglia, gli sparate'
SULLA PARTITA - "Che partita sarà? Sinceramente non l'ho ancora preparata, giochiamo domani quindi abbiamo ancora un po' di tempo, anche troppo. Il Napoli sta facendo un grande campionato, ha 56 punti, quindi sta dimostrando tutto il suo valore. Noi rispetto a loro siamo sulla stessa linea dell'anno scorso, perché al momento abbiamo tre punti in meno rispetto all'anno scorso, abbiamo due punti in meno di loro e in questo momento lo scontro diretto dell'andata è quello che fa la differenza. Il Napoli è in un'ottima condizione, sta facendo molto bene, sta giocando discretamente bene e sarà una partita sicuramente bella dal punto di vista tattico e tecnico. Questo non vuol dire che sarà una partita che deciderà il campionato, dopo ce ne saranno altre tredici e quindi ci saranno altri 39 punti a disposizione".
DIFESA A QUATTRO? - "Per quanto riguarda la formazione di domani, difesa a tre, difesa a quattro, quella che sarà, ho ancora due allenamenti, quello di oggi, quello di domani mattina, per valutare e decidere anche su tutta la gestione della partita. Per quanto riguarda la pressione, d'ora in avanti ci sono 14 partite, tolta quella di domani ne rimangono 13, è normale che più si va avanti e più c'è più pressione perchè c'è l'obiettivo di fare delle vittorie per raggiungere l'obiettivo finale che per noi è quello che conta, ovvero il 16 maggio essere davanti a tutte le altre. Domani quindi è una partita che va affrontata con tutta la serenità del caso, senza ansia da risultato, sapendo che dobbiamo fare una grande prestazione per avere ragione del Napoli".
SU HIGUAIN - "Higuain sta facendo credo il miglior campionato della sua carriera, sta tenendo una media straordinaria. Se terrà questa media fino a fine campionato, farà 40 gol. Sarà difficile marcarlo, ma il Napoli non è solo un problema di Higuain, perchè a Higuain qualcuno dovrà dare la palla e ci sono altri giocatori di grande levatura tecnica. Il Napoli davanti e a metà campo ha dei grandi giocatori, sia singolarmente e soprattutto stanno giocando molto bene anche di squadra. Ora i vantaggi nel calcio ce li hanno tutti, perchè ci sono mille telecamere, mille televisioni, un miliardo e mezzo di video, quindi segreti non ce ne sono più. Le squadre si conoscono, ci conosciamo e quindi domani conterà l'aspetto psicologico, ma non solo domani, da qui alla fine alla stagione. Ci sarà la partita di domani, la partita di venerdì a Bologna, poi avremo l'amichevole col Bayern, quindi avremo un po' di partite da giocare".
VA BENE IL PAREGGIO? - "Se ci potrebbe andare bene un pareggio, come ha detto Buffon? Non so in che contesto l'ha detto... è una gara da tripla, dovremo essere bravi".
SU RUGANI - "Rugani ha la maturità giusta per giocare col Napoli? Rugani ha davanti a lui quattro difensori tra i più forti d'Europa. Non vanno messe pressioni addosso al ragazzo. Tutti vogliono Rugani in campo, ma se dovesse sbagliare sareste tutti pronti a "impallettarlo". Non bisogna avere fretta, il ragazzo è cresciuto molto".
SUL FUTURO - "Il mio futuro? Sto bene alla Juventus. Non c'è assolutamente niente di vero, di quello che si dice e di quello che è stato scritto. Non posso smentire qualcosa che non è vero. Può destabilizzare? Assolutamente no, siamo dei professionisti".
SU ZAZA - "Se potrà essere della partita? Giocherà o lui Morata. Deciderò oggi".
SU KHEDIRA - Come sta Khedira? Oggi proverà e vedremo se convocarlo. Asamoah, Chiellini e Mandzukic sono fuori. Caceres ha finito la stagione".
SU SARRI - "Sarri è un grandissimo allenatore. Quando è arrivato non aveva molto credito e ha dimostrato di fare bene".
SUGLI ARBITRI - "Credo che quelli italiani siano i migliori al mondo. Non posso essere responsabile di quello che dicono gli altri".
SCUDETTO JUVE O NAPOLI? - "Sarebbe più storico uno scudetto del Napoli o il quinto di fila della Juve? Non so quanto possa valere uno scudetto a Napoli. Il quinto di fila alla Juve vorrebbe dire entrare nella storia. Ai ragazzi chiedo sempre di immaginare cosa vorrebbe dire vincere lo scudetto il 16 maggio".
SU PEREYRA - "Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Troverà la condizione. Avere giocatori come lui, Cuadrado e Alex Sandro è molto importante".