Calciomercato.com

  • Juve, Romagna il sostituto di Caceres

    Juve, Romagna il sostituto di Caceres

    • Emanuele Tramacere

    Percorsi paralleli e altamente positivi. La Juventus di Massimiliano Allegri e la Juventus Primavera allenata da Fabio Grosso stanno vivendo un momento di grande prosperità a livello di risultati. Se la prima squadra dopo la sconfitta in Champions con il Siviglia è arrivata a toccare quota 12 vittorie consecutive fra campionato e Coppa Italia (dove ha già ipotecato l'approdo in finale con il 3 a 0 nella semifinale di andata contro l'Inter), altrettanto bene sta facendo la Primavera, imbattuta e vincente da 9 partite consecutive in campionato e Coppa Italia, la cui finale (affronterà l'Inter) è stata conquistata mercoledi con un rotondo 3-1 ai danni della Fiorentina. Un percorso parallelo ma che si potrebbe intrecciare in vista del big match contro il Napoli data l'emergenza infortuni nel reparto arretrato a disposizione di Allegri. Con Caceres infortunato e Chiellini in forte dubbio il tecnico livornese è pronto ad aggregare all'elenco dei convocati anche Filippo Romagna perno centrale e capitano della Primavera di Grosso.

    DA INTER E MILAN ALLA JUVE - Classe '97 originario di Fano, Romagna è il gioiellino del settore giovanile bianconero. Un'esperienza iniziata forse per caso, ma che lo sta consacrando verso il calcio che conta. Filippo iniza a giocare presto, a 4 anni in una scuola calcio di Fano, a 10 anni dopo un torneo a Rimini riceve la prima chiamata arriva dall'Inter, ma la voglia di rimanere vicino alla famiglia la fa da padrone. La seconda è proprio quella della Juventus con Gianluca Pessotto che si recò direttamente a casa Romagna per convincere i genitori a lasciare partire il ragazzo. Filippo disse no, ma l'insistenza di Pessotto e la visita concordata al centro sportivi di Vinovo furono decisive. Sì, perchè Romanga è sempre stato tifoso sfegatato del Milan con il suo idolo, Andrea Pirlo che ha aiutato la sua conversione. Il passaggio di maglia del regista italiano, infatti, ha aiutato Romagna ad amare ancor di più la maglia che oggi indossa e difende da capitano. 


    JOLLY IN MEZZO - Destro naturale alto oltre 1.85 metri, la particolarità più importnate di Romanga è la duttilità abbinata ad un'incredibile intelligenza tattica. Può giocare sia da centrocampista centrale (ruolo occupato anche e soprattutto con le selezioni giovanili italiane) che da difensore centrale dove si destreggia al meglio. E' bravo in fase di interdizione, ma sa anche sostituirsi ai centrocampisti in fase di impostazione.

    L'EREDE DI CACERES - Già nel giro delle Nazionali giovanili, oggi è un perno importante dell'Italia Under 19. Aggregato costantemente alla prima squadra allenata da Allegri, Romagna studia dai più importanti difensori d'Italia. In un'intervista rilasciata a Tuttosport ha infatti confermato: "Quando mi alleno con la prima squadra cerco sempre di apprendere i trucchi del mestiere perché mi alleno con i più forti difensori del mondo. Bonucci, Chiellini e Barzagli sono unici, strepitosi, ognuno con le sue caratteristiche. E mi aiutano molto, mi consigliano. E vi posso assicurare che anche Rugani è fortissimo. Lo guardo e cerco di imitarlo. Mi ritengo fortunato. Approfitto di questo momento senza pensare al futuro, vivendo alla giornata, con grande serenità". Il futuro, però, è già a fortissime tinte bianconere. La Juventus punta fortmente su di lui, Conte lo aveva aggregato già in passato in prima squadra e nel big match contro il Napoli dovrebbe essere lui a sostituire proprio Chiellini e Caceres in caso di emergenza. Allegri, Marotta e paratici credono fortmente in lui e se proprio Caceres alla fine non dovesse rinnovare il proprio contratto potrebbe essere proprio Romagna, l'alternativa formata in casa e già pronto a completare i ranghi della prima squadra l'erede naturale del difensore uruguaiano.

    Twitter @TramacEma


    Altre Notizie