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Juve, le pagelle di CM: non basta il solito Cuadrado, follia di Bremer. Vlahovic un fantasma
Juventus
Perin 6,5: clima soporifero, farsi trovare pronto non è semplice ma lui è perfetto (e decisivo) sulla rasoiata in controtempo di Brozovic.
Gatti 6,5: porta grinta, porta cattiveria, porta fame. All'improvviso ha capito come gestire l'impatto con la Juve, dietro si fa sentire.
Bremer 4,5: prestazione perfetta o quasi, poi una follia totale che rovina tutto.
Danilo 5,5: quel pallone nel finale andava gestito diversamente.
Cuadrado 6,5: qualche spunto nell'uno contro uno degno dei bei tempi, questa volta non esce mai dalla partita e trova il gol contro la sua rivale preferita. Alla presenza 301 in bianconero, roba da bandiera. Nel finale perde la testa. Fagioli 6: non può sempre eccellere, ma se si nota poco è perché sa gestire la pressione pure quando c'è da soffrire (20' st Miretti 6: il suo tour del campo lo porta a giocare mezzala destra).
Locatelli 6: taglia e cuce, con fisicità. Per sua fortuna un sanguinoso pallone perso al limite dell'area non viene sfruttato a dovere dall'Inter.
Rabiot 6,5: non è solo una mezzala, è in realtà ovunque e a volte sembra andare pure troppo forte rispetto ai compagni. Suo il cross da cui nasce il gol di Cuadrado.
Kostic 5,5: opaco, il duello con Darmian dovrebbe vederlo più coraggioso e invece resta col freno a mano tirato. Di Maria 5: parte forte poi si perde, sempre anche spazientirsi quando non riesce a riceve il pallone nei tempi e nei modi richiesti. Nella ripresa semplicemente non ne ha più (20' st Chiesa 5,5: Allegri gli concede venti minuti più recupero, la dose giusta per provare a fare la differenza ma non si vede).
Vlahovic 5: qualche sponda, un paio di colpi di testa deboli verso la porta, tanto movimento, scelte spesso sbagliate. Poco, troppo poco. E su azione non segna davvero più, con la maglia della Juve ha segnato un solo gol su rigore negli ultimi 785 minuti (28' st Milik 6: nelle gerarchie di Allegri resta comunque avanti a Kean, con lui in campo è tutta la Juve a giocare meglio e non è un mistero. Più sfortunato che impreciso quando la zampata sul tiro-cross di Cuadrado non centra la porta).
All. Allegri 6: la Juve non domina ma controlla la partita e l'avrebbe anche vinta meritatamente prima della sciocchezza di Bremer.