Redazione Calciomercato
Juve, la caccia al ds ora è una priorità: tutti i nomi per il post-Cherubini
IN BALLO – Contatti in agenda, già ci sono stati e altri ci saranno, per sondare la disponibilità dei profili individuati: disponibilità a sposare la causa bianconera, ad accettare le condizioni economiche e progettuali previste attualmente dalla proprietà, a liberarsi in autonomia se sotto contratto con i rispettivi club. Arriva il Napoli domenica sera all'Allianz Stadium e il profilo di Cristiano Giuntoli resta di grande attualità in casa Juve, non si discute metodo di lavoro o esperienza ma semmai le difficoltà sono economiche e di tempistica: teoricamente fuori dai nuovi parametri bianconeri il suo ingaggio (quasi 1,5 milioni l'anno) e liberarsi dal Napoli trovando un accordo con Aurelio De Laurentiis a un anno dalla scadenza sembra impresa tutt'altro che semplice. Parallelamente intermediari han sondato anche la disponibilità di Frederic Massara, vecchia conoscenza sia di Allegri che di Calvo, dirigente stimato anche al di là dei rapporti di storica amicizia, pure lui però sotto contratto con il Milan fino al 30 giugno 2024 ed è protagonista della rinascita rossonera al fianco di Paolo Maldini e Geoffrey Moncada. Per le vie di Torino si ripropone la suggestione di Pablo Longoria, rimasto molto legato all'ambiente bianconero, ex capo scout della Juve e oggi presidente del Marsiglia. Ma occhio poi a Giovanni Rossi, ds del Sassuolo che alla Juve c'è già stato dal 2010 al 2013 in qualità di responsabile del settore giovanile, che con Allegri ha condiviso anni di calcio e conserva un'amicizia sincera e duratura. Proprio il ruolo di Max sembra decisivo anche in questa scelta, delicata, fondamentale. Che non è ancora stata presa. Ma non può più essere rimandata. Mentre il casting continua.