Parli di Dybala oggi, parli di Dybala domani, il discorso poi scivola anche su altri giocatori. Se la trattativa tra Juve e Palermo non ha poi convinto Zamparini a smuoversi dalla richiesta cash in luogo di contropartite tecniche, fatta eccezione per la seconda metà di Goldaniga, sono poi sorti anche nuovi argomenti di conversazione. Uno dei quali riguarda Mattia Vitale, centrocampista classe '97 lanciato da Max Allegri contro Parma e Cagliari, spezzoni che lo hanno reso il più giovane giocatore della Juve in serie A degli ultimi vent'anni.

RECOMPRA JUVENTINA – La fine dell'era delle comproprietà sta già cambiando radicalmente la gestione dei talenti in orbita Juve da far crescere in provincia. Così il tormentone recompra tornerà d'attualità anche nella trattativa Vitale. Il Palermo ha avuto il merito di muoversi con convinzione prima di tutti, sul piatto due strategie simili e diverse allo stesso tempo. La prima parla di un prestito con diritto di riscatto in favore del Palermo e controriscatto da parte della Juve, il più classico dei modi per aver garantito un premio di valorizzazione adeguato. La seconda, quella per cui sta spingendo la società rosanero, vede una cessione a titolo definitivo al Palermo per 3,5 milioni di euro con opzione di ricompra per la Juve fissata a 5 milioni entro due anni. Soluzione questa più gradita a Zamparini perché permetterebbe al Palermo anche di mandare in prestito Vitale in serie B nel caso in cui durante il ritiro estivo non dovesse dimostrarsi ancora pronto per la massima serie.

LA CONCORRENZA – La trattativa tra Juve e Palermo, secondo quanto raccolto da calciomercato.com, sembra ormai in dirittura d'arrivo, lo stesso giocatore avrebbe dato l'assenso al trasferimento. Sullo sfondo rimangono gli interessamenti dell'Udinese, che la scorsa estate aveva provato ad inserirlo nell'affare Pereyra, e del Bologna, proprio il club da cui la Juve ha acquistato il cartellino del Vitale quattordicenne nel 2011.