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    Romano: Juve, dopo Khedira... Tevez

    Romano: Juve, dopo Khedira... Tevez

    Berlino, appuntamento con la storia. Ma non l'unico in agenda per la Juventus, concentrata al gran completo naturalmente sulla finale di Champions; eppure, dopo il colpo Paulo Dybala, Marotta e Paratici stanno lavorando sotto traccia su altre operazioni. Una su tutte porta a Sami Khedira, come vi abbiamo raccontato in questi giorni: i contatti esplorativi, la prima bozza di proposta, le telefonate del tedesco all'amico Morata e l'accordo economico praticamente raggiunto col giocatore. Siamo alla definizione dei bonus, già domani o mercoledì un nuovo incontro con gli agenti per le strette di mano con la Juve convinta di poter sorpassare lo Schalke. E di chiudere il colpo Khedira a parametro zero, impostato con un blitz segreto di Paratici in Germania - dagli agenti di Sami - due settimane fa, adesso c'è ottimismo e convinzione. 

    Eh già, Germania, Berlino. Il mercato e il campo che si incrociano, uno tira l'altro. Con la Juve che sta per prendere Khedira mentre considera ormai ai saluti Andrea Pirlo, uno che a Berlino ci ha vinto un Mondiale: ha rifiutato la proposta multimilionaria dal Qatar, la MLS è dietro l'angolo, asta tra società americane già partita tentate da Pirlo che è pronto un'esperienza diversa. E se Khedira è nei piani bianconeri come possibile colpo definibile già prima della finale, subito dopo c'è un nuovo appuntamento importante. Faccia a faccia con Carlitos Tevez, l'uomo imprevedibile in campo come fuori: mai veramente convinto di tornare in Argentina seppur spesso tentato dagli amici storici al Boca Juniors. Nella settimana dopo la gara col Barcellona, Tevez e i suoi agenti si confronteranno con Marotta e Paratici in un appuntamento fissato a Torino. Ancora non ci sono certezze, ma dall'Apache - come vi raccontiamo da tempo - gli ultimi segnali sono sempre più bianconeri: la Juve è convinta che Tevez possa restare davvero, filtra grande ottimismo. 

    Anche dal Boca Juniors sta scemando l'entusiasmo mediatico attoro al ritorno di Carlitos: l'esclusione degli Xeneizes dalla Copa Libertadores ha rallentato sogni e piani del presidente Angelici, ancor più per la pessima figura del calcio argentino nel Superclasico della vergogna col River. Insomma, Tevez sta seriamente pensando di restare un altro anno in bianconero. Per questo la Juventus gli proporrà l'idea di rinnovare fino al 2017 ma lasciandolo comunque libero di decidere il suo futuro di anno in anno. Una soluzione che l'argentino considererà solo dopo la finale di Champions, non un partita qualsiasi da cui può dipendere tanto. Ma con una Juve che lo considera parte del progetto futuro, per via delle difficoltà su Cavani (il Paris Saint-Germain non vuole liberarlo, trattare col giocatore non basta) e con l'idea di affiancarlo a Dybala. E magari Berardi, occhio al riscatto dal Sassuolo che non va escluso nelle tante proiezioni di Marotta e Paratici. Da Torino a Berlino il passo è breve. Prima Khedira, poi Carlitos? 

    Fabrizio Romano

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