Juventus, i voti di CM: a Morata manca solo il gol, buona la prima per Rugani
Juventus-Torino 4-0
NETO ng – Praticamente inoperoso
RUGANI 6 – Dopo un'attesa di oltre quattro mesi non era facile, a maggior ragione in una partita nervosa e scorbutica per definizione. Se la cava, non va oltre il compitino ma supera l'esame.
BONUCCI 6.5 – Se c'è da alzare la voce e mostrare lo sguardo da cattivo, sa fare la differenza.
CHIELLINI 6 – Fa buona guardia, ma quando la manovra passa dai suoi piedi si rischia sempre qualcosa.
LICHTSTEINER 6.5 – Importante nell'aiutare Rugani ad inserirsi nei meccanismi bianconeri, lo accompagna insieme a Bonucci per tutta la partita. Spinge e difende senza strafare.
KHEDIRA 6 – Meno brillante del Khedira di ottobre, la sensazione è che bisognerà aspettare ancora un po' per ritrovarlo in versione Mondiale (82' PADOIN ng).
MARCHISIO 7 – Un altro cartellino giallo, ma in un derby ci sta. E a centrocampo è ancora il più positivo e continuo di tutti (87' HERNANES ng - Se avesse previsto i fischi, forse Allegri non l'avrebbe mandato in campo).
POGBA 6.5 – Questa volta scende in campo la versione più leziosa di Pogba, però basta la presenza per tenere in costante apprensione la retroguardia granata in una sera in cui non si è reso necessario cambiare marcia. Un gol importante per il morale.
ALEX SANDRO 6.5 – Schierato contro Bruno Peres, supera la prova soprattutto in fase di non possesso. Si vede meno del solito in sovrapposizione, lancia però sempre e solo segnali positivi.
MORATA 7 – Il miglior Morata dell'ultimo periodo, rispetto a quello di Siviglia gioca con e per la squadra, un gol sarebbe stato il giusto premio. Gira che ti rigira, costruisce le situazioni più interessanti partendo dalla sinistra come in occasione dell'assist per Zaza, sempre da quella posizione arriva l'invito per il gol di Dybala. Il lavoro richiesto è meno dispendioso di quello da attaccante esterno puro, però...
ZAZA 7.5 – Interpeta la partita con un'intensità da derby d'altri tempi: lotta, litiga, rischia il rosso. Poi trova un gol meraviglioso da bomber puro e raddoppia da padrone dell'area di rigore. Un lusso come quarta punta, legittimo tenerselo stretto come voler andare a giocare con maggiore continuità. Su di giri, sostituito per per evitare il rosso: non gradisce, accetta e si porta a casa la standing ovation dello Juventus Stadium (53' DYBALA 7 – Partita aperta o chiusa non fa differenza, gioca sempre allo stesso modo. In totale stato di grazia, firma l'ennesima perla della sua prima stagione da juventino).
All. ALLEGRI 7 – Regala un'opportunità a chi ha giocato di meno, senza per questo disegnare una Juve-B o che potesse snobbare derby e Coppa Italia. La squadra lo premia, vince e convince. Giusto sostituire Zaza, a rischio secondo giallo per oltre mezz'ora.
Nicola Balice
@NicolaBalice