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Juve, Cherubini ai pm: 'Mi sono lamentato con Paratici dei valori non congrui'. E sulla carta Ronaldo nega...
LE DICHIARAZIONI - "Io più volte mi sono lamentato con Fabio (Paratici, ndr) che il valore che stavamo dando a quei giocatori non erano congrui. Le nostre strategie sono sempre all’interno dell’area sportiva. Agnelli, Nedved e il CdA vedevano le plusvalenze quando venivano realizzate, ma non c’è mai stata un’indicazione in tal senso. Per quanto è a mia conoscenza, non so se si sia confrontato con Agnelli: il presidente lascia autonomia alle persone che lavorano nell’area sportiva. L’ho sperimentato io stesso in questo periodo, dopo l’avvicendamento che c’è stato con Paratici", le sue parole riportate dal Corriere della Sera, edizione Torino.
LA CARTA RONALDO - "È inverosimile che il direttore sportivo subentrato a Paratici non conosca gli impegni presi dal predecessore e non conosca carte sottoscritte. Non sono in grado di spiegare perché questa carta avrebbe impatto sul bilancio… L’impegno comporta un obbligo e doveva essere riportata in bilancio". Eppure, nelle intercettazioni, il ds bianconero sembra sapere bene di cosa si tratta...