Juve, Capello sta con Allegri: 'Anche Guardiola si è difeso contro Inzaghi, Inter di un altro livello'
"Non subire reti è un punto di forza, la base su cui costruire. La differenza tra l’Inter, che è di un altro livello, e la Juventus è che i nerazzurri prendono pochi gol come i bianconeri, ma poi hanno tanta qualità e infatti segnano molto di più. Calhanoglu ti mette la palla dove vuoi, Dimarco ti serve davanti alla porta, poi ci sono i vari Mkhitaryan, Barella, Frattesi... Solo per citare i centrocampisti. Quella di Allegri, invece, è una mediana di giocatori normali. Non ci sono più i Pjanic, i Pogba o i Dybala: manca di fantasia e di conseguenza Allegri deve puntare sulle ripartenze".
"Se Allegri dovesse vincere lo scudetto sarebbe un’impresa? Impresa no, perché non avere l’impegno delle Coppe europee non è un dettaglio e alla lunga può garantirti 6-7 punti in più in classifica rispetto alle rivali che giocano ogni tre giorni. Ma è l’Inter la grande favorita per il titolo: ha una rosa ampia e di qualità. Però aspettiamo di vedere se - e come - la Juventus sfrutterà il mercato di gennaio. Phillips nella nazionale inglese e ai tempi del Leeds mi è sempre sembrato un centrocampista completo. E pure Hojbjerg lo è. Berardi è il fantasista che manca ad Allegri: Domenico, se ti muovi, ti serve bene. Le sue sono palle veloci e pericolose, non morte. Sarebbe un valore aggiunto per la Juventus. Che trio con Vlahovic e Chiesa: Dusan e Federico non mi sembrano spenti, i gol torneranno".