JUVE CAMPIONE Rimandato Marotta
La Juve è campione d'Italia per la seconda volta consecutiva, la 29esima della sua storia. Ha vinto la squadra più forte, la squadra più continua, di fatto la stessa squadra che ha trionfato dodici mesi fa, al primo anno di Antonio Conte, davanti al Milan di Ibrahimovic e Allegri. Dei giocatori portati a Torino da Marotta e Paratici nelle finestre di mercato estive e di gennaio, infatti, solo uno, Paul Pogba, è stato il valore aggiunto. Il centrocampista francese classe 1993, arrivato dal Manchester United free agent, cioé senza un costo di cartellino, è entrato in punta di piedi nel gruppo bianconero, diventandone un leader, nonostante la giovane età.
Degli altri acquisti merita un voto alto Asamoah Kwadwo, soprattutto per la prima parte di stagione giocata a ritmi impressionati, ha dato il suo contributo Peluso, sia sulla corsia di sinistra sia nei tre di difesa, mentre dei giocatori "sufficienti" Giovinco merita un discorso a parte. La Formica Atomica, per cui la Juventus ha investito 12 milioni di euro per il riscatto dal Parma, ha contribuito alla causa scudetto con solo 7 gol, nessuno di questi veramente decisivo, un apporto deludente, per un giocatore che sulla carta avrebbe dovuto garantire fantasia all'attacco.
Tolti gli ingiudicabili Rubinho e Anelka, il cui acquisto è apparso fin da subito insensato, nella lista dei bocciati ci sono Bendtner, Isla e Lucio, un rinforzo per ruolo che a Torino hanno fatto poco più che i turisti. Per la prossima stagione la Juventus parte con una base solida per confermarsi in Italia e arrivare fino in fondo in Europa, ma serve un mercato sensato, che possa regalare a Conte rinforzi realmente funzionali alla sua idea di calcio.