
Juve, Bonucci non sposta gli equilibri: ecco perché Allegri non lo rimpiange
CARTA CANTA - Ecco infatti le statistiche Opta che riguardano l'attuale capitano del Milan: la Juventus nel 2016/17, dopo 17 giornate, aveva subito 14 reti e 42 tiri in porta, con la presenza di Bonucci in difesa. In questa stagione la retroguardia di Allegri ha sbito lo stesso numero di gol, 14, e tre tiri in porta in più, 45 invece di 42. Una differenza minima e poco significativa, che testimonia di come il tecnico toscano sia riuscito abilmente ad ovviare all'addio del centrale azzurro, con la presenza di giocatori come Chiellini, Barzagli, Benatia e Rugani. Non solo: la Juventus non ha concesso gol nelle ultime sei partite, considerando tutte le competizioni, situazione che non si verificava dal febbraio 2016.
BONUCCI NON SPOSTA GLI EQULIBRI - Nessuno "spostamento di equilibri" dunque, come aveva vaticinato lo stesso Bonucci nel momento del suo passaggio in rossonero: anzi, il Milan ha subito sei gol in più rispetto all'anno scorso, sempre alla fine della 17esima giornata. Erano 18 le reti incassate nello stesso momento storico della passata stagione, a differenza delle 24 di quest'anno. Un'avventura che non è certamente iniziata come l'azzurro immaginava. La Juve non lo rimpiange, il Milan non ha benefici. Ai posteri l'ardua sentenza definitiva.
@AleDigio89