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Juve, Allegri: 'Prima eravamo l'anti-Inter e poi siamo diventati brocchi, ci vuole equilibrio anche se Milan e Napoli...'
IL MATCH - "Importante vincere oggi dopo una sconfitta in modo anche rocambolesco con troppi errori singoli. Oggi giocare in casa col Lecce che non concede non era facile. Siamo partiti bene, non abbiamo concesso niente, equilibrati in campo che è la cosa che abbiamo fatto meglio. Poi la pazienza di sfruttare le occasioni".
IL FINALE DI GARA - "Dobbiamo giocare meno la palla indietro, soprattutto quando c'è la possibilità di giocare avanti. Non si può mettere la palla in mezzo nel finale, ma sono cose che si sistemano. I ragazzi hanno fatto bene e non era facile. Tutti dicevano che siamo gli antagonisti dell'Inter, poi siamo diventati brocchi. Dobbiamo avere equilibrio. Lavoriamo per migliorare".
ANTAGONISTA INTER - "Non mi voglio nascondere. Inter, Milan e Napoli adesso sono attrezzate più di noi per vincere. Una è campione, l'Inter è molto forte, il Milan ha vinto due anni fa. Noi tanti giocatori con poca esperienza. Però abbiamo corsa e giocatori che possono crescere, dopo il gol ci siamo sbloccati, Rabiot, Cambiaso. Ci vuole pazienza, assorbire l'errore che ci può stare. Gatti é stato attaccato per l'ultimo errore, sono episodi rocamboleschi. Ha 27 partite in Serie A, tutte nella Juve, non è facile Fagioli e Miretti stanno crescendo, Weah si deve inserire, McKennie ha grande forza, Rugani straordinario, lui è da 8 anni alla Juve e gioca con freddezza perché è abituato. Quando non sei abituato la palla scotta tra i piedi, ci vuole crescita e pazienza".
QUESTIONE DI EQUILIBRIO - "Le prime 6 partite, la prima bene mezz'ora poi abbiamo fatto difesa e ci entravano dentro come il burro. Con il Bologna se non fai gol trovi giocatori tecnici, con L'Empoli è stata una partita più equilibrata, con la Lazio lo stesso, con il Sassuolo siamo partiti bene, poi non fai gol e abbiamo concesso tanto. La forza è mantenere l'equilibrio. Oggi dopo i primi 20' ci siamo abbassati, più che andare fuorigiri è meglio stare lì le partite durano 100'. Bisogna giocare col portiere quando c'è bisogno, quando non c'è bisogno si passa in avanti".
CHIESA - "Ha giocato tanto dentro al campo, quando va esterno è meno marcabile, non dà punti di riferimento. Prima era più facile da marcare, lo raddoppiavano. Ha una tecnica straordinaria, è migliorato tanto tatticamente".
MILIK - "Un giocatore straordinario, ho 5 attaccanti che stanno lavorando bene".