Juve, Allegri pensa a una staffetta
Mazzola-Rivera, Baggio-Del Piero. E ora Pirlo-Marchisio. Senza dover necessariamente scomodare alcune storiche alternanze mondiali, anche in casa Juve ci si avvicina ad una staffetta. In occasione della trasferta di Parma, infatti, salgono le quotazioni che vogliono un cambio studiato a tavolino tra i due registi bianconeri designati. Un tempo a testa o qualcosa di simile, per avvicinarsi alla partita di Champions con un po' di minuti nelle gambe senza corre troppi rischi.
QUI PIRLO – Almeno un tempo, infatti, potrebbe servire ad Andrea Pirlo per levare un po' di ruggine dopo quasi due mesi di assenza. Il polpaccio è clinicamente guarito del tutto, da mercoledì il regista bianconero è tornato a lavorare definitivamente a pieno regime in gruppo. Ecco perché un tempo contro il Parma, senza forzare più del necessario, potrebbe risultare più di qualche giorno di riposo in termini di ritmi partita da dover ritrovare senza perdita di tempo alcuna. Un test significativo, senza correre rischi.
QUI MARCHISIO – Uguale e diverso il discorso legato a Claudio Marchisio. Da Firenze il Principino è tornato a Torino con la consapevolezza di stare bene sotto tutti i punti di vista, il ginocchio ha retto a tutti e novanta i minuti più recupero ed anzi come sottolineato da Allegri i giorni di sosta forzata che ha dovuto affrontare possono avergli fatto solo bene in fase di riposo psico-fisico. Proprio in virtù della brillantezza mostrata al “Franchi” è lecito pensare che uno spezzone di gioco abbondante possa servire a mantenere e rafforzare il ritmo partita in vista del match di martedì con il Monaco.
Nicola Balice