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    Intermania, messaggi da Euro 2024: i meriti di Inzaghi e i problemi sul mercato

    Intermania, messaggi da Euro 2024: i meriti di Inzaghi e i problemi sul mercato

    • Cristian Giudici
    Internazionale di nome e di fatto. La rosa nerazzurra è composta da calciatori che praticamente si possono considerare tutti dei nazionali. Le uniche eccezioni sono rappresentate dai portieri di riserva (Josep Martinez, arrivato al posto di Audero, e Di Gennaro) oltre a Bisseck (in odore di convocazione nelle qualificazioni ai Mondiali 2026 dopo aver fatto tutta la trafila delle selezioni giovanili della Germania) e Mkhitaryan, che due anni fa ha dato l'addio all'Armenia per motivi d'età: il prossimo 21 gennaio spegnerà 36 candeline. Poi c'è il brasiliano Carlos Augusto, non convocato per la Copa America, ma già nel giro della Seleçao con cui l'anno scorso ha giocato due partite valide per le qualificazioni ai Mondiali 2026

    COPA AMERICA - Negli Stati Uniti gli attaccanti argentini Lautaro Martinez (attuale capocannoniere del torneo con 4 gol) e Valentin Carboni sono arrivati in finale, battendo due volte (nella fase a gironi e in semifinale) il Canada. Dove purtroppo Tajon Buchanan si è procurato un grave infortunio alla tibia, che lo terrà fuori per quasi 6 mesi. 

    VOLARE SENZA ALI - La decisione della dirigenza è quella di sostituire il canadese con un "braccetto" di sinistra in difesa. Una scelta che, a prescindere da chi arriverà (il colombiano Cabal dal Verona?), desta qualche perplessità. Infatti Buchanan era arrivato nello scorso mercato invernale per sopperire all'infortunio di Cuadrado. Entrambi sono degli esterni offensivi, più ali che terzini. Così facendo l'Inter resterebbe senza un laterale capace di puntare e saltare l'uomo in dribbling. Qualità che non possiedono né Dimarco e Carlos Augusto a sinistra, né sulla fascia destra Dumfries e Darmian. Quest'ultimo va per i 35 anni ed è ancora una garanzia, ma più come "braccetto" in difesa che da esterno di centrocampo. In questo ruolo secondo Inzaghi potrebbe giocare Valentin Carboni, che però è al centro di una trattativa con il Marsigli di De Zerbi. 

    EURO 2024 - Dei 13 nazionali nerazzurri (Arnautovic, Asllani, Barella, Bastoni, Calhanoglu, Darmian, de Vrij, Dimarco, Dumfries, Frattesi, Pavard, Thuram e Sommer) nessuno ha brillato particolarmente, anzi. Forse il "migliore" per rendimento è stato de Vrij, che però ha sulla coscienza la macchia di aver fatto girare in area Watkins, autore del gol decisivo al novantesimo nella semifinale persa dall'Olanda con l'Inghilterra. Quindi gli Europei da una parte confermano i grandi meriti del lavoro dell'allenatore Simone Inzaghi e dall'altra dimostrano che sarebbe un grave errore di presunzione considerare la rosa dell'Inter di un altro pianeta rispetto al resto delle squadre italiane. Anche perché il Napoli di Conte e soprattutto la Juventus di Thiago Motta si stanno rinforzando parecchio sul mercato e cercano nuovi giocatori anche sulle fasce. La Serie A inizierà dopo Ferragosto, ma la caccia al prossimo Scudetto è già partita. 

    I PROBLEMI SUL MERCATO - A Inzaghi servirebbe un laterale offensivo come ad esempio (giusto per fare un nome non a caso e rendere l'idea) lo svizzero Dan Ndoye del Bologna, il quale potrebbe anche adattarsi nel ruolo di seconda punta. Il problema è che costa più del doppio rispetto a Cabal... In una situazione ideale, dopo gli arrivi di Martinez, Zielinski e Taremi, sarebbe meglio prendere sia un difensore, sia un esterno e un altro attaccante (l'islandese Gudmundsson del Genoa). Ma Oaktree non può fare miracoli, anzi deve continuare a sistemare i conti del club, così tocca ai dirigenti effettuare delle scelte. Marotta e Ausilio hanno dato la priorità al portiere, vedremo se il campo darà ancora ragione a loro. 
     

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