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Intermania, Lukaku da vittima a colpevole: che figuraccia per l'Italia, reazioni in tutto il mondo
Quest'ultima frase riassume alla perfezione tutta la situazione. Infatti in precedenza sempre questa settimana la stessa Corte Sportiva d'Appello Nazionale della Figc aveva accolto il ricorso presentato dalla Juventus, annullando la chiusura della tribuna sud primo anello decisa dal giudice sportivo dopo i cori insultanti e alle grida di discriminazione razziale nei confronti di Lukaku.
Accusato (da pochi) di aver provocato il pubblico bianconero. Peccato che il centravanti belga avesse già esultato così altre volte, senza mai prendere un cartellino giallo. Così come non è stato ammonito Haaland, che ha zittito i tifosi del Bayern Monaco dopo il gol segnato in Champions League questa settimana col suo Manchester City.
Il danno non colpisce solo l'Inter e Lukaku, ma tutta l'Italia. Su un tema importante come la lotta al razzismo, il nostro Paese fa l'ennesima figuraccia agli occhi del resto del mondo. Non a caso l'episodio ha fatto il giro del pianeta, causando sgomendo e incredulità a numerosi personaggi nel mondo del calcio come Mbappé, Vinicius, Depay, Infantino, Nainggolan, Koulibaly, Henry e Lineker. Quest'ultimo ha commentato: "Decisione terribile. L'unica persona punita è l'uomo che ha ricevuto l'abuso razzista". Parole sante. Purtroppo.