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    Intermania, dai tifosi 20 milioni in più a Zhang: prima del nuovo stadio serve un'altra proprietà

    Intermania, dai tifosi 20 milioni in più a Zhang: prima del nuovo stadio serve un'altra proprietà

    • Cristian Giudici
    Gli alti e bassi dell'Inter targata 2022/2023 si ripercuotono anche nelle nazionali. La sosta restituisce a Simone Inzaghi un rigenerato Romelu Lukaku e un infortunato Hakan Calhanoglu. Il centrocampista turco si è fermato per un problema muscolare all'adduttore destro accusato al 35' del primo tempo durante la partita poi persa 2-0 in casa contro la Turchia di Marcelo Brozovic, ora pronto a riprendersi il posto nel ruolo di regista davanti alla difesa. Invece il giovane albanese Kristjan Asllani (titolare con la sua nazionale nella trasferta persa 1-0 in Polonia come trequartista, poi sostituito da Bajrami) è destinato alla panchina sia sabato con la Fiorentina a San Siro, sia martedì sul campo della Juventus per l'andata della semifinale in Coppa Italia. 

    Lukaku ha segnato un gol nella vittoria per 3-2 del suo Belgio in Germania, timbrando ancora il cartellino dopo la tripletta realizzata sul campo della Svezia di Ibrahimovic. Big Rom si candida a giocare dall'inizio sabato contro i viola, per il resto Inzaghi farà un po' di turnover pensando anche al derby d'Italia in coppa. Alternando le coppie d'attacco con Lautaro, Dzeko e Correa. Quest'ultimo è rimasto ad Appiano Gentile per allenarsi, mentre il Toro è andato in bianco in entrambe le amichevoli dell'Argentina contro Panama e Curacao. Dzeko ha giocato l'ultima mezzora nella sconfitta per 2-0 della sua Bosnia sul campo della Slovacchia (priva dell'infortunato Skriniar) dopo aver saltato per un problema alla schiena la prima gara vinta 3-0 in casa contro l'Islanda. Non aveva giocato la prima partita (persa 4-0 in Francia), ma per squalifica, pure Dumfries, poi autore di due assist nel 3-0 della sua Olanda contro Gibilterra. 

    In mezzo a tutto questo mare di alti e bassi (definiti uno "spreco" da Bobo Vieri), l'unica certezza per l'Inter sono i suoi tifosi che riempiono San Siro. In questa stagione un milione e 380mila gli spettatori paganti allo stadio in 20 gare tra Serie A, Champions League e Coppa Italia con una media di 69mila spettatori a partita. Considerando che i prossimi impegni di coppa con Benfica e Juve viaggiano verso il tutto esaurito, la stima per gli incassi da botteghino si aggira sui 60 milioni di euro, una ventina di milioni in più (+50%) rispetto alla passata stagione. Ancora prima di un nuovo stadio, il popolo nerazzurro meriterebbe una nuova proprietà. All'altezza della loro passione e della storia del club. 
     

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