Occasione sfruttata alla grande. Dopo quattro panchine di fila, Mancini ha dato una chance da titolare a Kovacic, il quale ha ripagato la fiducia dell'allenatore (e della società che gli ha già prolungato il contratto fino al 2019) con un'ottima prestazione condita dal gol del vantaggio a Cagliari. 

ZITTI TUTTI! - Dopo aver segnato lo 0-1, il giovane talento croato ha esultato zittendo le critiche che gli erano piovute addosso negli ultimi tempi. E alla fine della partita, nonostante fosse stato eletto migliore in campo, non si è presentato davanti ai microfoni delle pay-tv, parlando solo a Inter Channel: "Sono contento per il gol e per la vittoria - ha dichiarato Kovacic -. Non ho festeggiato con il balletto? La prossima volta imparerò i passi, l'avevo promesso. Sono felice perchè so che Mancini mi stima, mi dà sempre fiducia e sono contento che mi abbia schierato titolare". 

IL MANCIO APPLAUDE - Dal canto suo, mister Mancini risponde: "Sono contento per Mateo, ha fatto una buona gara e giocato bene. Anche il gol è stato di pregevole fattura. In più, se posso aggiungere, è anche un bravo ragazzo e merita il meglio. Lui, come Hernanes e Kuzmanovic, sono tutti titolari". 

PRESENTE E FUTURO - Kovacic sta tirando fuori anche il carattere, l'aspetto dove gli si chiede di compiere un salto di qualità, visto che le sue doti tecniche non sono mai state in discussione. Oggi Mancini lo vede come trequartista in alternativa a Shaqiri, ma in futuro (quando i rinforzi sistemeranno il reparto arretrato, ora bisognoso di maggiore protezione con un mediano di rottura alla Medel) il croato potrà giocare in altri ruoli del centrocampo come mezzala o regista davanti alla difesa. Intanto nel Cagliari si sono messi in luce due giovani italiani di proprietà dell'Inter: Crisetig e Longo. Il tempo è tutto dalla loro parte.