Redazione Calciomercato
Intermania, due punti deboli: l'identikit del nuovo attaccante, i nomi
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Ma deve ancora fare i conti con un paio di punti deboli: l'Inter è la squadra più vecchia della Serie A con un'età media di 29 anni ed è ultima nella classifica dei dribbling. In questa ottica si orienta la ricerca dell'attaccante del futuro: i dirigenti nerazzurri cercano un giovane talento veloce e tecnico, che possa agire da vice Thuram.
In Italia merita attenzione il francese del Parma, Ange-Yoan Bonny (classe 2003, sotto contratto fino a giugno 2027). All'estero gli osservatori seguono ormai da tempo l'ivoriano del Salisburgo, Karim Konaté (classe 2004, sotto contratto fino a giugno 2028), attualmente ai box per un infortunio al ginocchio.
Interessante pure il suo coetaneo compagno di squadra israeliano Oscar Gloukh (sotto contratto fino a giugno 2027 e in gol l'anno scorso a San Siro), un trequartista che all'occorrenza può giocare sia in attacco, sia a centrocampo alla Mkhitaryan. Ovviamente non bisogna perdere di vista l'argentino Valentin Carboni (classe 2005), ceduto al Marsiglia in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto a favore dei nerazzurri. Un altro trequartista (ma più attaccante che centrocampista) monitorato dall'Inter è il turco Can Uzun (classe 2005), passato dal Norimberga all'Eintracht Francoforte per 11 milioni di euro in quest'ultimo mercato estivo con un contratto fino a giugno 2029. Senza dimenticare il nazionale canadese Jonathan David (classe 2000), in scadenza di contratto col Lille.
Arnautovic e Correa sono in scadenza di contratto a giugno 2025: entrambi si svincoleranno a parametro zero al termine di questa stagione. Guadagnano 3,5 milioni di euro netti all'anno a testa, quindi l'Inter risparmierà 13 milioni lordi dal monte ingaggi, oggi il più alto della Serie A con 141,7 milioni di euro lordi.
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