Intermania: Cabal alla Juve come Djaló, la vera beffa è un'altra
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COME DJALO' - Sulla falsa riga di quanto successo nell'ultimo mercato invernale, quando i bianconeri decidono di investire 7,7 milioni di euro (oneri accessori e bonus compresi) per il cartellino del difensore portoghese Tiago Djaló, che l'Inter avrebbe preso a parametro zero quest'estate, una volta scaduto il suo contratto col Lille lo scorso 30 giugno.
BREMER - Niente a che vedere con il caso Bremer, passato dal Torino alla Juventus per circa 50 milioni di euro due estati fa, dopo stato essere stato a lungo inseguito e trattato dall'Inter. Che, dopo aver già perso quattro protagonisti del 19° Scudetto (Conte, Eriksen, Hakimi e Lukaku), preferisce non cedere Skriniar. Per il quale il PSG aveva offerto quella cinquantina di milioni che avrebbe potuto finanziare l'acquisto di Bremer. Poi lo stesso difensore slovacco finisce a Parigi un anno dopo a parametro zero.
LE VERA BEFFA - Tornando all'attualità, per Cabal la Juve paga al Verona 14,8 milioni di euro (sempre oneri accessori e bonus compresi). In questo mercato estivo l'Inter ha già investito 13,5 milioni di euro più altri 2 milioni di bonus per il secondo portiere: lo spagnolo Josep Martinez, arrivato dal Genoa. E qui c'è la vera beffa: vedere tra i pali della Juventus un prodotto del settore giovanile nerazzurro. Nominato dalla Lega Serie A miglior portiere della stagione 2023/2024, Michele Di Gregorio (classe 1997) si trasferisce a Torino per 20 milioni di euro, bonus compresi. Oltre il triplo rispetto ai 6,2 milioni di euro incassati dall'Inter, che lo aveva ceduto al Monza prima in prestito nel 2020 e poi a titolo definitivo nel 2022. Che peccato!