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    Intermania, Bastoni e la 'pensione' di Chiellini: una soluzione per Mancini

    Intermania, Bastoni e la 'pensione' di Chiellini: una soluzione per Mancini

    • Cristian Giudici
    Il sorpasso? Non stavolta. L'Inter batte la Lazio e resta in testa alla classifica con un punto di vantaggio sul Milan, che ha giocato una partita in più. Contro i biancocelesti (che non sembrano una squadra di Sarri, basti pensare al dato statistico sul possesso palla: 68% a 32% nel primo tempo e 61% a 39% a fine gara) arriva l'ottava vittoria di fila in campionato. 

    Firmata dai difensori Skriniar e Bastoni, il sedicesimo marcatore nerazzurro della stagione. Quest'ultimo ha anche servito il suo terzo assist in questa Serie A dopo quelli per Correa con l'Udinese e per Dumfries a Roma. 
    Classe 1999, a 22 anni Bastoni è già una colonna per il presente e per il futuro dell'Inter. Che a fine maggio lo ha blindato con un nuovo contratto fino a giugno 2024, condito da un aumento d'ingaggio da 1,5 a 4 milioni di euro netti all'anno. 

    Diverso il discorso in Nazionale, dove Mancini punta ancora sulla coppia centrale juventina Bonucci-Chiellini. Quest'ultimo vuole giocare il Mondiale in Qatar prima di andare in "pensione". E mercoledì sera a San Siro cercherà di vincere la Supercoppa italiana proprio contro Bastoni. Il quale potrebbe essere utilizzato dal ct nel ruolo di terzino sinistro ai playoff di marzo, quando difficilmente Spinazzola sarà già al massimo della condizione dopo la lunga assenza per l'infortunio subito agli Europei. 

    Intanto si gode i complimenti di Simone Inzaghi: "Bastoni ha il DNA del campione, sono due anni che non sbaglia una partita". E il ragazzo promette: "Abbiamo lo scudetto tricolore sul petto e vogliamo difenderlo a tutti i costi". 
     

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