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Intermania: sorpasso sul Milan, ma non per i rigori. Miglior gioco della storia con Inzaghi
I nerazzurri calano il poker contro il Cagliari degli ex Mazzarri, Godin, Dalbert e Keita. Le reti portano le firme di Lautaro (doppietta), Sanchez e Calhanoglu. Ma a catturare l'occhio è tutta la squadra, che vanta il miglior attacco del campionato con 43 gol segnati e la seconda miglior difesa con 15 reti subite (il Napoli è a quota 13).
Il merito va riconosciuto pure a Simone Inzaghi, che almeno per ora sta riuscendo nell'impresa di non far rimpiangere Conte, Lukaku e Hakimi. La sua non è l'Inter più forte della storia, ma forse è quella che gioca meglio. A memoria, dallo scudetto dei record con il Trap in poi, non ricordo una squadra nerazzurra in campo sempre con questa mentalità offensiva per divertire e divertirsi.
Ora il rischio è di specchiarsi troppo nella propria bellezza: in questo senso le ultime due partite del 2021 contro Salernitana e Torino rappresentano un test importante. Perché alla fine restano nella storia le squadre vincenti, anche se meno belle.