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Intermania: Eriksen a San Siro per il derby col Milan insieme a Kjaer
Sabato pomeriggio la Roma di Mourinho fa un favore a Inzaghi, fermando l'Atalanta di Gasperini a Bergamo. Domenica sera si gioca il posticipo Milan-Napoli: se Spalletti battesse Pioli (altri due ex allenatori interisti), i campioni d'Italia avrebbero 4 punti di vantaggio sulle seconde in classifica e diventerebbero campioni d'inverno con una giornata d'anticipo rispetto alla fine del girone d'andata.
Mercoledì a San Siro arriva il Torino e non ci sarà Barella per squalifica. Sarà interessante vedere chi prenderà il suo posto tra Vidal, Gagliardini, Sensi e Vecino anche in prospettiva della grande sfida col Liverpool in Champions League, visto che lo stesso Barella sarà squalificato pure in Europa.
Prima ci sarà tempo e modo di salutare Eriksen. Il suo agente ha parlato di gennaio come data plausibile (quindi contro Lazio, Juve in Supercoppa, Empoli in Coppa Italia o Venezia), ma sarebbe ancora più bello aspettare la prima partita di febbraio. Quando è in calendario il derby col Milan, l'occasione ideale per salutare il pubblico di San Siro. Magari al fianco del suo connazionale Kjaer, che lo soccorse in campo lo scorso 12 giugno a Copenaghen, dove Eriksen rischiò la vita per un arresto cardiaco durante Danimarca-Finlandia.
Ora Kjaer è fermo per infortunio dopo l'operazione ai legamenti del ginocchio. L'Inter gli ha fatto gli auguri di pronta guarigione: "Un Campione non si riconosce solo da come gioca a calcio. Torna presto Simon, ti aspettiamo in campo a San Siro per tributarti l'applauso che meriti". Così come il Milan ha salutato Eriksen: "Auguriamo il meglio a Christian per il suo futuro, è un peccato perdere un grande uomo e un grande avversario".
Due messaggi esemplari. Non come quello scritto da Ibrahimovic nel suo nuovo libro Adrenalina: "Suona male a dirlo, ma Calhanoglu ha tratto vantaggio da una situazione tragica. Eriksen ha avuto un arresto cardiaco, così l'Inter aveva bisogno di un giocatore in quel ruolo e si è aperta la porta Hakan. Prima di quell'episodio non c'erano stato offerte per lui, né dall'Inter, né da nessun altro club".
Una provocazione non raccolta da Calhanoglu, che ha dichiarato prima della partita di venerdì sera a Salerno: "Mi dispiace per Eriksen perché è un grande calciatore e una grande persona. Nessuno qui è contento, sono arrivato per sostituirlo e gli auguro il meglio. Voglio giocare anche per lui". Ci sta riuscendo, per lui parlano i 6 gol e gli 8 assist in questo campionato.