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Inter, un Barella alla Lautaro. Ora il rinnovo: cifre e tempistiche
OBIETTIVO CHIARO – A Inter TV, l’azzurro è stato chiaro: “Noi facciamo il nostro campionato, abbiamo la fortuna di essere primi. Vogliamo andare avanti con il nostro ruolino di marcia e conservare il primo posto". L’obiettivo è fissato, la seconda stella da cucire sul petto, riportando il tricolore sulla sponda nerazzurra del Naviglio. Serve l’anima di questa squadra per raggiungere un traguardo che, giornata dopo giornata, si avvicina sempre più e che sarebbe prenotato se non fosse per la Juventus a soli 4 punti. Ma Barella, dopo un avvio di stagione non al suo livello, sta portando i giri del suo motore ad alzarsi sempre più, dimostrando la caparbietà e la determinazione che da sempre gli si riconoscono. Il campo ha parlato, ora spetta alla dirigenza renderlo simbolo e cardine dell’Inter del presente e del futuro.
RINNOVO - Senz'altro, non servivano queste ultime prestazioni da leader per avviare i discorsi di rinnovo, tanto è vero che i primi dialoghi sono nati a ottobre. Da Viale della Liberazione ci sono già stati, infatti, un paio di colloqui con l’entourage del giocatore sardo. La volontà di prolungare l'accordo in scadenza nel giugno 2026 è forte e ferrea da entrambe le parti. La società meneghina intende allungare il contratto sino all’estate del 2028, pareggiando gli attuali compensi di Calhanoglu. I discorsi sono sul tavolo, ma prenderanno forma solo con l'arrivo 2024, anche perché per adesso è in programma un nuovo incontro tra le parti. I vice Campioni d'Europa sperano di arrivare alla fumata bianca entro giugno, così da blindare il suo vice-capitano e rispedire al mittente ogni possibile proposta da parte delle big d’Europa che lo monitorano. L’Inter si affida a Barella e Barella ha una gran voglia di Inter. E di seconda stella.