
Inter, tifoso di 13 anni ferito durante la festa Scudetto: la moglie di Inzaghi gli scrive
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LA LETTERA - Questa la lettera del ragazzo: "Mentre continuo a cantare i cori, sento un botto fortissimo, come un’esplosione. Qualcuno ha tirato un petardo o qualcosa di simile. Le orecchie ronzano e la gamba mi cede. Cado e non riesco più a muovere il piede. Poi mio papà mi prende in braccio, vedo che c’è un buco nella gamba e sono ricoperto di sangue. Inizio a piangere, il dolore è fortissimo. La festa ora è proprio finita. L’ambulanza arriva subito e i volontari capiscono immediatamente la gravità dell’incidente. In particolare una signora super carina mi tiene la mano e mi rincuora. Devo essere operato rapidamente perché la ferita è profonda. La diagnosi è dura da accettare: ho una lesione al nervo che comanda il piede e delle lacerazioni ai muscoli. La notizia per me è terribile, ho molta paura delle conseguenze che potrebbero esserci, anche perché oltre all’Inter ho una grande passione, il kart. Avevo appena iniziato il campionato italiano Junior e ora va tutto in fumo. L’intervento è andato bene e ringrazio per questo i medici che mi hanno assistito con tanta cura. Il recupero però sarà molto lungo, mi attendono mesi di fisioterapia per riprendere la funzionalità motoria del piede. Ho voluto scrivere questa lettera per condividere con tutti voi la mia gioia e il mio dolore, con la raccomandazione e la speranza che questi incidenti non si ripetano più. Le vittorie devono essere solo dei momenti felici per festeggiare con serenità e non episodi con epiloghi pericolosi, a causa dell’incoscienza di qualcuno che non pensa abbastanza alle gravi conseguenze che si potrebbero verificare".
LA RISPOSTA - La vicenda non è passata inosservata dalla moglie di Simone Inzaghi, Gaia Lucariello, che ha commentato così sui social l'accaduto. "Tesoro quanto mi spiace spero di poterti conoscere e abbracciare", ha scritto.