Inter, serve un acquisto alla Ranocchia
MESSAGGIO D'AMORE - "Sono passati 7 anni, è stato, è e sarà sempre un onore indossare questi colori (nero e azzurri)". Un messaggio di affetto come tanti sono stati lanciati nell'ultimo da Ranocchia che, oggi ancor più di quando indossava la fascia da capitano, si sente legato alla sua avventura in nerazzurro.
Sono passati 7 anni, è stato, è e sarà sempre un onore indossare questi colori @Inter#Flashback 9 gennaio 2011 pic.twitter.com/U9d1da8mRK
— Andrea Ranocchia (@23_Frog) 10 gennaio 2018
L'EMERGENZA DEL 2011 - Sette anni fa l'Inter si trovò in piena emergenza a gennaio dopo aver vinto la Coppa del Mondo per Club e con l'infortunio ai legamenti occorso a Walter Samuel. L'addio di Rafa Benitez e l'arrivo in panchina di Leonardo diedero una spinta al mercato in cui il primo colpo fu proprio Andrea Ranocchia, già in comproprietà con il Genoa e prelevato per una cifra complessiva di 25 milioni e la perdita parziale del cartellino di Mattia Destro.
SERVE UN COLPO ALLA RANOCCHIA - L'Inter allora guardò al futuro in un momento di necessità e invece di rinforzare la rosa con un colpo "minore", un tappa-buchi in prestito fino a fine stagione, scelse di investire su uno dei migliori talenti in circolazione all'epoca. Una scommessa sul futuro, una scelta non riuscita al 100% va detto, ma questa è sicuramente un'altra storia. L'Inter di oggi è alle prese con gli stessi problemi in difesa che ebbe la formazione nerazzurra nel 2011 e l'opzione più valida per il proprio futuro non può essere il prestito di un esubero di qualche società, bensì un talento giovane e di prospettiva, da aspettare con più pazienza di quanto fatto con Ranocchia: Alessandro Bastoni.