Calciomercato.com

  • Inter, Primavera costruita per lo scudetto: il pieno di 2005, gli investimenti e lo strano caso Alex Perez

    Inter, Primavera costruita per lo scudetto: il pieno di 2005, gli investimenti e lo strano caso Alex Perez

    • Pasquale Guarro
    Nel settore giovanile nerazzurro c’è recentemente stato uno scossone che ha portato diversi addii. Il nuovo responsabile è adesso Massimo Tarantino, il quale sta allestendo un nuovo organigramma basandosi anche su figure professionali scelte insieme al club. Ma al di là di quelli che sono stati i cambiamenti, l’intenzione dei nerazzurri è quella di condurre la squadra Primavera al trionfo del campionato italiano, un obiettivo messo in chiaro da alcune scelte più o meno discutibili. 

    CARICO DI 2005 - I nerazzurri, per esempio, hanno deciso di tenere in rosa ben sette elementi del 2005. Una scelta ponderata, ma poco coerente con i discorsi che spesso ascoltiamo quando si parla di crisi del settore giovanile. In squadre come Juventus, Atalanta e Milan, i 2005 sono destinati tutti o quasi alla squadra Under 23. L’Inter, ancora molto indietro sul progetto seconda squadra, avrebbe potuto prestarli, mandarli a giocare, ma ha preferito tenerseli per poter contare su un maggiore tasso d’esperienza che rendesse la squadra Primavera tra le favorite del prossimo torneo. 

    GLI INVESTIMENTI - Anche perché ai 2005 sono stati aggiunti anche elementi di qualità come Luca Topalovic e Thiago Romano, costati insieme circa 1,5 milioni di euro. E poi c’è lo strano caso che riguarda l’altro 2006 arrivato dal mercato, ovvero il difensore, Alex Perez, i cui tempi di recupero non sono ancora stati chiariti. Pare che solo al momento delle rituali visite mediche, l’Inter, si sia resa conto che poco prima il calciatore si fosse sottoposto a intervento chirurgico e che nonostante tutto i nerazzurri abbiano comunque deciso di portare avanti l’operazione. Al momento Alex Perez si sta allenando ad Appiano con sedute personalizzate. 

    TITOLARE E VICE - Tornando ai 2005, quelli rimasti in rosa sono Berenbruch, Quieto, Calligaris, Bovo, Aidoo, Alexiou e Motta. Su quest’ultimo la scelta più particolare: è un terzino sinistro e in Primavera il titolare designato su quella fascia è Matteo Cocchi, classe 2007 (quindi due anni più piccolo) che ha recentemente rinnovato a 100 mila euro a stagione. Motta aveva un accordo con la Pro Patria ma i nerazzurri hanno deciso di trattenerlo per avere coperto anche il ruolo di vice Cocchi. Avevano mercato anche Quieto e Berenbruch, ma l’Inter ha preferito non farne a meno. 

    Altre Notizie