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  • Inter-Palacios, vertice in sede. L'intermediario: "E' andata bene"

    Inter-Palacios, vertice in sede. L'intermediario: "E' andata bene"

    • Redazione CM
    Siamo alla stretta finale in casa Inter per il tanto atteso e chiacchierato rinforzo in difesa che prenderà il posto, almeno numericamente, dell'infortunato Tajon Buchanan. L'identikit tracciato dalla società è stato fin da subito quello di trovare sul mercato un centrale mancino che potrà alternarsi con Alessandro Bastoni e, dopo aver sondato diverse piste, ha scelto di fiondarsi in tutto e per tutto su Tomas Palacios.
      

    INCONTRO CON L'INDEPENDIENTE RIVADAVIA - Da ieri i dirigenti dell'Independiente Rivadavia sono arrivati in Italia e dopo aver smaltito viaggio ed essersi concessi una mattinata di conoscenza con la città milanese sono arrivati a metà pomeriggio presso la sede di Viale della Liberazione per incontrare i dirigenti dell'Inter e provare a chiudere. Il direttore sportivo Sebastian Peratta e Agustin Vila (figlio del presidente Daniel Vila) sono accompagnati dall'intermediario Marcelo Simonian e dall'avvocato Luca Peluso. 

    LE PAROLE - L'intermediario Marcelo Simonian ha dichiarato all'uscita dalla sede del club nerazzurro: "È andata bene, l'incontro è stato positivo"
    La trattativa è in fase molto avanzata e l'Inter conta di far arrivare il calciatore in Italia all'inizio della prossima settimana per le visite mediche e la firma sul contratto. 

    ESCLUSO IL TALLERES - La situazione contrattuale del gigante classe 2003 è stata sciolta nel corso della settimana con l'Independiente Rivadavia che ha esercitato la clausola per il riscatto del cartellino di Palacios dal Talleres, da cui era in prestito, pagando 4 milioni di euro per entrare in possesso del cartellino e trattare direttamente e come unico interlocutore con l'Inter. 

    L'OFFERTA - Il giocatore da tempo ha dato il suo sì all'Inter e ora le parti devono trovare l'accordo per il trasferimento a titolo definitivo in nerazzurro. L'offerta prospettata dovrà necessariamente essere più alta rispetto ai 4 milioni versati. Marotta e Ausilio offrono 6,5 milioni di euro più bonus. 

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