Inter, non farti infinocchiare: Berardi e Bernardeschi costano più di Dybala
MERCATO GONFIATO - Nel mirino ci sono Berardi e Bernardeschi, italiani e talentuosi, come impone il diktat della nuova proprietà, ma entrambi ipervalutati rispetto a quello che è il loro valore effettivo. Il caso più curioso è quello legato al neroverde: il prezzo del suo cartellino era di poco superiore ai 20 milioni nello scorso giugno. Quasi dodici mesi dopo, con una pessima stagione alle spalle, il suo valore è lievitato oltre i trenta, sfiorando addirittura i 40 milioni di euro. Inconcepibile. Per quanto riguarda il 10 viola, invece, pare che la Fiorentina sia addirittura intenzionata a lasciarlo partire solo ed esclusivamente a fronte di un’offerta da 50 milioni di euro. Ma è un prezzo, quest’ultimo, basato più sulla fiducia. Un prezzo sul giocatore che potrebbe divenire, ma che oggi non è.
NO ALLE TRAPPOLE - E allora dovrà essere bravo Zhang a non cadere in questi trappoloni sapientemente mimetizzati lungo l’irto percorso di crescita che attende la società nerazzurra. I casi Gabigol e Joao Mario (che comunque arrivava da campione d’Europa, e non è un dettaglio) siano d’esperienza. Una considerazione sorge spontanea: la Juventus ha rischiato e speso 32 milioni di euro più 8 di bonus per accaparrarsi un talento puro come Paulo Dybala. Uno che con la maglia del Palermo aveva incantato la Serie A con giocate clamorose. Berardi e Bernardeschi, che non sono ancora a quel livello, possono costare più di lui. L’Inter ci pensi bene.