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Inter, Ljajic: il passato è alle spalle
"La fase adolescenziale dovrebbe essere alle spalle. Lo dice la carta d’identità, lo pretende l’attualità. I tempi della cioccolata mangiata senza grossi pensieri (Sinisa Mihajlovic dixit) e degli sganassoni presi per punizione in diretta tv (Delio Rossi a imperitura memoria) dovrebbero essere alle spalle. Usiamo il condizionale anche se Adem Ljajic ci consente di usare il presente. Perché domenica sera oltre ai 4 gol con cui l’Inter è passata sopra al Frosinone ha mostrato anche giocate raffinate del gioiellino serbo. Proprio lui, l’ultimo acquisto del mercato estivo, l’uomo non della prima e nemmeno della seconda ora. Bensì dell’ultima. E tale è stato anche domenica scorsa quando è comparso all’improvviso (non per Roberto Mancini) nell’undici titolare, così come Jonathan Biabiany"
La "rosea" evidenzia anche l'importanza del calciatore serbo negli equilibri tattici della squadra nerazzurra: "Ljajic ha portato freschezza e fantasia migliorando l’Inter, ha portato assist sgravando di molte attenzioni Stevan Jovetic, l’uomo scortato dagli avversari di turno. E’ proprio questo che vorrebbe fare Mancini, mettere lì davanti un elemento in più che possa dare imprevedibilità alla manovra. Domenica sera a San Siro lo ha fatto entrando in tutti i momenti chiave della gara (2 assist). Dimostrando di saper prendersi le responsabilità e di cedere il pallone giusto al compagno giusto nel momento giusto".